L’ospite di oggi dell’intervista di Riviera Time è il consigliere comunale d’opposizione a Imperia Alessandro Savioli.
A poco più di due mesi dall’insediamento dell’amministrazione Scajola, Savioli traccia un bilancio sull’operato del Comune: “L’amministrazione Scajola è intervenuta con tante piccole cose, dovevano dimostrare di fare subito qualcosa. Sono interventi già previsti dall’amministrazione Capacci ma bloccati dalla relazione della Corte dei Conti”.
Per realizzarli è stato più volte utilizzato lo strumento dell’ordinanza contingibile e urgente, strumento che lo stesso primo cittadino ha dichiarato di voler usare più volte anche in futuro. “Queste ordinanze sono al limite della legalità. Si rischia di creare un problema non solo per l’amministrazione ma soprattutto per i cittadini”.
Savioli interviene poi sulla vicenda che vede indagati Lucia Scajola (figlia del sindaco) e Paolo Petrucci (responsabile della parte social della campagna elettorale), per diffamazione aggravata, in quanto avrebbero utilizzato il profilo Facebook di Sergio Gazzano, al momento sotto sequestro, per diffamare in campagna elettorale gli avversari politici, Antonello Ranise, Piera Poillucci (candidati nelle fila di Forza Imperia a sostegno della candidatura di Luca Lanteri) e Marco Scajola. “Il fatto di minimizzare, da parte del sindaco, dicendo che in campagna elettorale queste cose sono normali è ridicola. Inoltre, se fosse così, allora perché nascondersi dietro un profilo falso?”.
Tanti altri gli argomenti toccati durante l’intervista, dalla pulizia dei torrenti alla viabilità, dalle spese del Comune allo stato degli ascensori pubblici.