Si è svolto ieri il Consiglio comunale a Santo Stefano al Mare nel quale sono state approvate due varianti al vecchio, ma ancora in vigore, PRG. Sulla questione interviene oggi il consigliere d’opposizione Donato Piccirilli.
“La prima variante riguarda il centro storico. Se fino a ieri era possibile cambiare la destinazione d’uso dei magazzini a piano terra, da oggi non lo è più. Una scelta che ha una sua logica per turismo e commercio, mi viene da dire però che si chiudono le stalle quando ormai i buoi sono già scappati. La trovo una soluzione tardiva che dimostra pochezza di idee. Si poteva intervenire anni fa come hanno fatto alcuni Comuni limitrofi,” commenta Piccirilli.
La seconda variante, invece, riguarda il riconoscimento di una volumetria di tipo agricolo nella Conservazione Naturale 7, una zona sulla collina alle spalle del porto di Marina degli Aregai. Stando a quanto dichiarato dal consigliere Piccirilli sarebbe stato però riconosciuto un indice troppo basso e che potrebbe andare a precludere possibilità migliori nella stesura del futuro PUC.
“In quella zona il vecchio, ma ancora attuale Piano Regolatore che risale a circa 20 anni fa, aveva previsto un indice trasferibile dello 0,07, ma i vari appezzamenti di terra non hanno un indice proprio. Su varie richieste dei cittadini ieri in Consiglio comunale è passata la variante che prevede un indice agricolo dello 0,03: un indice quindi molto basso,” spiega.
“Nel merito – commenta Piccirilli – non abbiamo osservazioni particolari da fare. I proprietari e gli agricoltori che prima non avevano niente ora hanno qualcosa. Quello che critichiamo è che se questo si fosse fatto con il nuovo PUC, fermo nei cassetti ormai da quattro anni (da quando si è insediata questa amministrazione), allora avremmo fatto l’interesse dei cittadini. Lo 0,03 è veramente poco e con il nuovo PUC che dovrà adottare il Comune, i proprietari di questi terreni difficilmente potranno vedersi riconosciuto un ulteriore aumento di volumetria. Prendendo ora questo piccolo agrément si precludono altre e più importanti volumetrie nella zona.”
L’intervista integrale nel video-servizio di Riviera Time.