“I lavori di riqualificazione di Piazza Saffi sono quasi terminati, per aprire definitivamente stiamo ultimando alcune rifiniture, mentre per quanto concerne la viabilità, apriremo il prossimo fine settimana, non appena valutate con gli organi di riferimento le ultime norme di sicurezza”, afferma il vicesindaco di Santo Stefano al Mare Donato Piccirilli.
“I lavori hanno interessato vari aspetti di rigenerazione, sicurezza, e sono partiti da alcune necessità. La prima era la revisione di tutti i sottoservizi (fognature, acquedotto, regimazione acque meteoriche, impianti di illuminazione)”, prosegue il sindaco Marcello Pallini. “Inoltre, per quanto concerne la rigenerazione urbana:
– Realizzazione di nuova pavimentazione di pregio.
– Arredo urbano in linea con lo spirito aggregativo delle piazze di pregio.
– Nuovo impianto di pubblica illuminazione sia con pali verticali che con luci dal basso.
– Riqualificazione e ottimizzazione di spazi verdi con una valutazione futura che ha tenuto conto sia di aspetti di sicurezza, che di conservazione delle palme e in ultimo di nuova zona d’ombra che sarà garantita dai 2 gelsi, cosi come in ogni altra piazza del paese”.
“Con l’ultimazione di questa piazza, Santo Stefano al Mare diventa un borgo che ha nel tessuto urbano tre piazze, luoghi di aggregazione importanti, che, insieme ad altre peculiarità, lo caratterizzano”, sottolinea il primo cittadino. “In seguito si potranno fare valutazioni su eventuali usi diversi o paralleli, cambiamenti o aggiustamenti di utilizzo e arredo, ma importante è la riqualificazione e lo sguardo al presente e al futuro, senza cambiare la fisionomia del borgo marinaro”.
“Ringraziamo l’architetto Borro di Sanremo per la redazione del progetto e l’impresa esecutrice ditta, LAIBRA di Arma di Taggia, che si è districata in un lavoro non semplice, ottemperando le necessità di cantiere con il naturale svolgimento delle attività quotidiane e i ‘mugugni’ naturali derivanti dai disagi che abbiamo cercato tutti insieme di limitare. Parimenti un grande grazie va al responsabile comunale del procedimento architetto Mariano Zampino, e a tutti i cittadini che ci hanno supportato”, conclude Piccirilli.