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Santo Stefano al Mare si prepara ad un periodo di grande rinnovamento che coinvolgerà molti dei suoi servizi primari e della loro sede di ubicazione, in un piano più ampio che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marcello Pallini si è preposta di perseguire, con l’obbiettivo di ottimizzare gli spazi per i servizi e le attività presenti nel paese recuperando al contempo edifici dal particolare valore storico.

Dopo la cessione dell’ex sede della Polizia locale, che ha permesso al Comune di ricavare circa 175mila euro, l’amministrazione comunale ha perfezionato l’acquisto dell’ex stazione ferroviaria di Santo Stefano al Mare, posizionata sulla pista ciclabile, dopo una lunga trattativa, per una cifra che si aggira intorno ai 500mila euro e dove, ci spiega il primo cittadino, verrà spostata la sede del municipio, attualmente all’interno della torre saracena ennagonale, simbolo della cittadina.

Da questa doppia operazione partirà una serie di riallocazioni dei servizi per la cittadinanza.

Presso la torre verranno posizionati gli uffici di assistenze sociali e della Polizia locale, mentre nell’edificio dove attualmente ha sede la Polizia locale verrà ripristinato un locale dedicato agli anziani. Nel piano inferiore della torre verrà invece ricavato uno spazio dedicato alla cultura, dove organizzare mostre, convegni e presentazioni. In un altro locale sono stati inoltre ricavati gli uffici e lo studio medico, che comprende anche uno sportello di ascolto psicologico.

“Abbiamo valutato complessivamente tutta una serie di situazioni – esordisce il sindaco Pallini – che vanno dai servizi alla cittadinanza, agli aspetti sociali e culturali. Saremo il primo Comune ad avere la sede municipale sulla pista ciclabile. Questo ci permette intanto di acquisire per il patrimonio pubblico un edificio storico, in secondo luogo di riuscire a ottimizzare delle postazioni che saranno raggiungibili da tutti gli utenti”.

“Abbiamo seguito alcune direttrici, ossia restituire al paese gli edifici storici, ottimizzare i luoghi per giovani e anziani e gli spazi dedicati ai servizi medici – continua il primo cittadino. – Vi è inoltre tutto un comparto dedicato ai parcheggi. Con il ricavato della vendita del locale dei vigili acquisteremo una zona per ricavare dei parcheggi vicini al centro storico. Stiamo facendo anche un altro parcheggio, avendo acquisito dei terreni in una località più esterna al centro. Insomma, è una movimentazione organica che prende servizi, società cultura, salute, ecc., che rende Santo Stefano un paese in movimento”.

Oltre a questo, il vecchio forno situato al piano inferiore dell’edificio dell’ex stazione ferroviaria, un tempo utilizzato dagli abitanti dell’intera cittadina per la preparazione del pane, sarà preservato per testimoniare la storia dell’edificio e del paese. Il progetto prevede inoltre un’ulteriore espansione del Museo del Mare, in collaborazione con Amaie Energia.

Nel video servizio a inizio articolo le interviste complete al sindaco Marcello Pallini e al responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Santo Stefano al Mare, Mariano Zampino.