Santo Stefano al Mare, Piccirilli: "Dobbiamo incoraggiare la Milano-Sanremo, non metterci di traverso"
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Si è svolta ieri una riunione in Provincia per pianificare il passaggio della Milano-Sanremo, in programma l’8 agosto, sulle strade del Ponente ligure.

A differenza dei sindaci del Savonese, che hanno deciso di vietare il passaggio, costringendo Rcs a modificare il percorso che quest’anno passerà per il Colle di Nava, i sindaci della Provincia hanno dato il loro assenso. Il più riluttante è stato il sindaco di Santo Stefano al Mare, Elio Di Placido che ha espresso contrarietà al passaggio dal punto di vista della viabilità a seguito del parere negativo della Polizia Municipale. Così come ha lui spiegato contattato da Riviera Time.

A preoccupare il primo cittadino del comune costiero anche la situazione sanitaria e la necessità di evitare gli assembramenti.

“Il DPCM ancora in vigore è chiaro sull’evitare eventi sportivi che creino assembramenti. Per questo le partite di calcio si svolgono a porte chiuse. Non capisco, ad esempio, perché si possa fare la Milano Sanremo e allo stesso tempo vengono vietati i fuochi artificiali,” ha dichiarato.

Non sono contrario di per sé alla corsa ma a come è stata gestita. Detto questo nessuno ferma la gara. Presenteremo come gli altri sindaci le nostre intenzioni e necessità per il contenimento e per la gestione della viabilità e della sicurezza,” ha aggiunto.

Sulla questione è intervenuto anche il consigliere comunale d’opposizione, Donato Piccirilli.

“Questa vicenda ha due aspetti principali: uno di carattere tecnico e uno di carattere politico. Il primo lo lascio appunto ai tecnici, alla Prefettura, alla Questura, alla Provincia, con la collaborazione delle forze dell’ordine, della Protezione Civile, ecc. Sull’altro aspetto voglio rimarcare che una manifestazione di valenza mondiale come la Milano-Sanremo va incoraggiata. In nessun modo possiamo pensare di metterci di traverso. Il discorso della sicurezza è di primaria importanza, ma sono certo che verrà valutato in maniera adeguata.”

“Dobbiamo incoraggiare questa manifestazione – prosegue Piccirilli – anche perché le immagini di Santo Stefano al Mare, così come quelle degli altri comuni, vengono promosse a livello internazionale. Capisco ci possa essere qualche piccola preoccupazione, ma questa manifestazione di fatto dura pochi minuti. Lo stesso problema di sicurezza ce l’abbiamo anche il venerdì, ad esempio, quando c’è il mercato. Dobbiamo farci trovare pronti e in sicurezza gestire queste eventualità, a maggior ragione per un evento come questo.”

Tra le criticità sottolineate dal sindaco Di Placido anche i disagi che la chiusura della strada provocherà per il passaggio della corsa in un giorno, l’8 agosto, di alta stagione e in un orario che secondo il primo cittadino non è idoneo. La corsa dovrebbe concludersi intorno alle 18.30, orario in cui i molti bagnanti che affolleranno le spiagge sono di rientro dopo una giornata di mare.

“È vero che se questa manifestazione fosse stata spostata a settembre saremmo stati tutti più contenti. Ma dobbiamo anche considerare che il percorso passa sulla via Aurelia senza quindi inficiare la viabilità interna del paese e comunque è un evento così importante che vale la pena fare qualche sacrificio,” conclude Piccirilli.

Contattato da Riviera Time il presidente della Provincia Domenico Abbo ha spiegato: “Ieri il viceprefetto Gatto ha relazionato sulle disposizioni di sicurezza chiedendo ai sindaci della costa di adottare ordinanze volte a vietare il pubblico a bordo strada. Inoltre, abbiamo chiesto di indicarci il fabbisogno di forze dell’ordine per evitare gli assembramenti e per monitorare le intersezioni. Domani mattina ci sarà un’ulteriore riunione per definire tutto il necessario.”