Santo Stefano Bandiera Verde

Anche quest’anno le cinque classi del plesso della scuola primaria di Santo Stefano al Mare, dell’Istituto Comprensivo Pastonchi, aderiscono al progetto Bandiera Verde di Eco- Schools promosso da FEE Italia a livello nazionale.

“Il progetto di quest’anno, che vede coinvolti un totale di 73 bambini, si pone come finalità quella di avvicinare gli alunni alla conoscenza del mare come ecosistema complesso e indispensabile, da tutelare dalla minaccia delle attività antropiche (dall’inquinamento, allo sfruttamento, ai cambiamenti climatici).” – spiega il Maestro Roberto Iacono, che prosegue:” L’idea progettuale si propone di infondere una “cultura del mare” facendo conoscere gli organismi marini e le loro caratteristiche peculiari. Il percorso che si intende intraprendere non è meramente teorico, ma caratterizzato dalla possibilità di far fare agli alunni esperienze pratiche in modo che non si sentano discenti passivi, ma attori coinvolti in prima persona nelle proposte. Lo scopo è quello di farli appassionare agli argomenti trattati stimolando la curiosità e che facciano proprie le informazioni apprese. Infine, si vuole diffondere il concetto di quanto sia importante tutelare l’ambiente e le risorse del proprio territorio, ricco di tradizioni.

“L’amministrazione comunale ha supportato questa iniziativa meritoria, fornendo anche idee da attuare, infatti, con il consigliere delegato all’Ambiente Remo Ferretti, abbiamo proposto la biopasseggiata, lo snorkelig, la gita al Santuario Pelagos e l’incontro a scuola con i biologi. Tutte iniziative volte a coinvolgere i ragazzi in modo attivo ed educarli alla cultura del mare, crescendo, in questo modo, cittadini attenti, rispettosi dell’ambiente. Un ringraziamento ai nostri insegnanti ed ai nostri studenti che si sono impegnati, dando un segnale concreto verso un futuro più consapevole e responsabile”, commenta l’Assessore Maria Teresa Garibaldi.

OBIETTIVI:

  • Conoscere il mare in quanto ecosistema e patrimonio di vita;
  • Sviluppare un atteggiamento empatico verso l’ambiente marino;
  • Conoscere gli esseri e le piante che vivono nel mare;
  • Comprendere le cause che provocano l’inquinamento del mare;
  • Comprendere le principali norme di tutela di un ambiente naturale;
  • Conoscere le principali caratteristiche del mare e della pesca;
  • Promuovere norme di comportamento responsabile nell’uso delle risorse del proprio territorio;
  • Considerare l’ambiente come un bene da conoscere, amare e rispettare.

ATTIVITA’:

Nei mesi di gennaio e febbraio si sono svolti, per tutte le classi, gli incontri con la biologa marina Francesca Notari, esperta della flora e fauna del mare locale e delle problematiche annesse. L’attività si è divisa in due parti: una teorica in classe e una pratica sulle spiagge; in particolare si è presentata la cosidetta prateria della poseidonia, la sua utilità e dell’impatto che l’inquinamento ha su queste piante.
Nel mese di maggio, sempre per tutte le classi, è prevista un’uscita in barca a vela, organizzata con l’associazione sportiva SOLEIL di Sanremo. Tale attività si propone di infondere una cultura del mare facendo conoscere gli organismi marini e le loro caratteristiche peculiari “sul campo”.

Ogni singola classe, in base all’età degli alunni, ha svolto una serie di iniziative sull’alimentazione:
● La classe prima: Scienze: gli animali che vivono nel mare ( il loro habitat, cosa mangiano, come si muovono e come si riproducono).
Italiano: lettura del libro “Amici nel mare” di Guido Quarzo e costruzione di un libretto.
Tecnologia: fabbricazione di un piccolo acquario finto con materiali di riciclo,
Educazione civica: osservazione e discussione delle regole ambientali da seguire in spiaggia con riferimento al riconosci mento da parte dei comuni della “bandiera blu”.
● La classe seconda ha affrontato del problema delle microplastiche presenti nel mare e del loro impatto, in particolare, sulla fauna marina, attraverso documentari e letture specifiche.
● La classe terza ha trattato il tema dell’ecologia dell’ambiente marino attraverso le seguenti discipline:
geografia: conoscenza dell’ambiente mare; italiano: letture sul mare di diverso genere; arte: realizzazione di un cartellone sul mare e creazione di animali marini con materiali di riciclo. Lo scopo di tutte le attività è stato quello di sensibilizzare i bambini al rispetto dell’ecosistema marino passando attraverso tutta l’esperienza scolastica e tracciando un percorso interdisciplinare intitolato “In un mare di scoperte”.
● La classe quarta ha lavorato in maniera approfondita l’obiettivo 14 dell’Agenda 2030 che mira a preservare la conservazione degli oceani, dei mari e delle risorse marine, quali elementi fondamentali per la salute e la salvaguardia dell’intero pianeta. Partendo da immagini significative riguardanti l’inquinamento marino, l’eccessivo sfruttamento di mari e oceani e l’aumento di rifiuti di plastica, la classe ha riflettuto su quali azioni possiamo mettere in atto per proteggere la vita sott’acqua. Successivamente è stato realizzato un cartellone attraverso il quale, tali comportamenti, vengono illustrati con disegni.
ATTIVITA’ DI GEOGRAFIA: Alla scoperta delle trasformazioni del nostro territorio: la costa. Dalla ricerca e studio delle fonti all’osservazione diretta dei principali cambiamenti intervenuti nel corso degli ultimi anni.
● La classe quinta svolgerà un’indagine scientifica per trovare e classificare la presenza di microplastiche nelle spiagge. La presenza di plastica in natura rappresenta un enorme problema ambientale perché la sua caratteristica di durare nel tempo ne ha favorito da un lato l’uso in ogni settore della vita quotidiana, ma dall’altro ne ha determinato l’accumulo nell’ambiente. Costruiremo un setaccio per raccogliere dati qualitativi sulla presenza di microplastiche (particelle inferiori ai 5 mm) nella spiaggia adiacente la scuola e ricavare anche informazioni di tipo quantitativo Stesura dell’eco codice.