La corsa online per accaparrarsi i biglietti del Festival di Sanremo, fin dalle prime ore del mattino, ha subito dei rallentamenti per le tante richieste che stanno subissando il sito dell’Ariston. Oggi, infatti, è il ‘click-day’ e, dalle ore 9, sono in vendita i biglietti per vivere dal teatro la 74esima edizione della kermesse canora più famosa in Italia.
Il sito https://sanremo2024.aristonsanremo.com è stato preso d’assalto e, dopo appena due ore dall’apertura dei cancelli digitali, attualmente si trova in questa condizione.
Era da aspettarsi un tale flusso. Basta prendere i vari gruppi su Facebook per avere una prima indicazione: da settimane vengono inondati da post e richieste. Non solo per i biglietti ma anche per la ricerca di un posto dove dormire, facendo impennare i prezzi degli appartamenti (ma questo lo sviscereremo un altro giorno). Gli hotel non vengono praticamente presi in considerazione: sono sold-out da mesi. Insomma, l’importante è esserci.
I server hanno qualche difficoltà a reggere l’urto. Chiaramente l’accesso è praticamente off-limits, a causa delle richieste, ma l’utente viene fatto accomodare in questa waiting-room digitale e se riuscirà potrà accedere al botteghino con costi di 200 euro per la platea e 110 euro per la galleria per le prime quattro sere. La finale invece è disponibile a 730 euro dal parterre mentre a 360 euro nella parte alta.
Gli abbonamenti vanno dagli 800 euro per tutte le serate in galleria ai 1.530 euro della platea. Mentre tra i vari post proliferano gli utenti falsi e le truffe online.
Gli utenti però cominciano a spazientirsi. Angelica, iscritta ad uno dei fans-group su Facebook, afferma “Penso siano già finiti da un po’… Assurdo. Io sono collegata da prima delle 9 ad aggiornare la pagina. Ci stanno prendendo in giro mi sa”. Chi, come Nicolò, è riuscito a superare il primo filtro lamenta poi che il successivo passaggio vada a vuoto; e gli fa eco Giacomo “Anche io arrivato a questo punto, appena ho provato ad acquistare è andato tutto in crash e mi ha rimesso in coda”.
Se dalle parti di Via Matteotti la folla aumenta e l’attesa cresce, sui social sembra essere giù tutto esaurito. Anche la pazienza.