Dopo essersi ‘accontentata’ della Granfondo ciclistica e non competitiva Milano-Sanremo che ha portato in città diverse centinaia di persone tra i 700 partecipanti nello scorso weekend, mentre Imperia proponeva l’accoppiata Frecce Tricolori–Amerigo Vespucci, e Ospedaletti la perfetta Rievocazione storica del suo circuito motociclistico, la città di Sanremo vuole rifarsi mettendo sul piatto uno dei suoi grandi eventi di inizio stagione che si chiama Giraglia.
La più antica e prestigiosa regata d’altura del Mediterraneo anche quest’anno, esattamente alla mezzanotte di venerdì 10, vedrà la partenza in flotta di una settantina di imbarcazioni con destinazione Saint Tropez.
“In molti sono già arrivati – dice Umberto Zocca, direttore dello Yacht Club Sanremo presieduto da Beppe Zaoli – e si stanno preparando per questa regata che non è solo una tappa di avvicinamento ma è parte integrante della Giraglia vera e propria. Tutti gli equipaggi confluiranno su St. Tropez dove, dopo altri tre giorni di regate nel golfo, partiranno per doppiare l’isolotto corso della Giraglia per poi puntare su Genova dove ci sarà l’arrivo”.
Sarà comunque una grande festa per Sanremo con tanto di fuochi d’artificio?
“Sarà una festa, ma senza equipaggi russi e bielorussi esclusi per il conflitto in Ucraina, e anche senza fuochi d’artificio”. Dichiara Zocca: “La Rolex title-sponsor dell’evento ha intrapreso una strada molto green, limitando al massimo ogni utilizzo di plastiche anche per adesivi da piazzare sulle imbarcazioni e utilizzando eventualmente solo plastica riciclata. In questa direzione, anche i fuochi d’artificio che noi saremmo stati disposti a organizzare a nostre spese, non ci saranno per il no della Rolex che li considera inquinanti”.
L’intervista completa a Umberto Zocca nel video-servizio di Riviera Time.