La 13° edizione della Festa dei Popoli di Sanremo sta per iniziare! Anche quest’anno le Associazioni Centro Ascolto Caritas Sanremo, Casa Africa, Mappamondo, Popoli in Arte e la Casa di Accoglienza Virgen De Guadalupe, grazie al sostegno del Comune di Sanremo, promuovono una settimana di eventi gratuiti:
- sabato 16 giugno alle ore 18, l’incontro con la scrittrice e poetessa del Mali Mah Aissata Fofana e l’inaugurazione delle mostre “Africa: bellezze, ricchezze e migrazioni” e “Mille e un viaggio: arteterapia con i migranti alla frontiera” (che potranno essere visitate fino a domenica 24 giugno)
- mercoledì 20 giugno alle ore 19:30, per celebrare insieme la Giornata Mondiale del Rifugiato istituita dall’Onu, apericena e presentazione del libro Arteterapia alla presenza dell’autrice, la professoressa Monica Di Rocco
- venerdì 22 giugno alle ore 21:30, proiezione del film “E ora dove andiamo?” della regista libanese Nadine Labaki
- sabato 23 giugno dalle ore 15 alle ore 24 grande festa con i rappresentanti delle numerose comunità che abitano il Ponente ligure con stand, cucina, musiche canti e balli; nel pomeriggio giochi per i bambini e creazione del Manifesto dei Popoli
Il primo appuntamento sarà sabato 16 giugno alle ore 18 presso il Salone Parrocchiale di piazza San Siro, dove conosceremo Mah Aissata Fofana, carismatica ed energica donna maliana dalle molteplici sfaccettature: laureata alla Facoltà di Lingue – Traduttori e Interpreti dell’Università di Trieste, è poetessa e scrittrice di numerosi titoli pubblicati da Edizioni Segno tra cui i saggi Il linguaggio dei capelli in Africa e I sette baobab della felicità e del successo, il ricettario poetico La cucina in Africa, i libri gialli che vedono come protagonista l’Ispettrice Fofy, ed è suo il primo Vocabolario Bambara – Italiano, Edizioni EUT.
Mah è appassionatamente attiva nella difesa dei diritti delle donne, in particolare maliane, e nella promozione di un consumo consapevole di quegli alimenti detti poveri ma che, proprio perché prodotti nel rispetto dell’ambiente, appartengono ad una filiera limitata e sono oggi rappresentativi di intere culture. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi che le sono più cari, Mah ha presentato i suoi libri e ha preso parte a manifestazioni culturali in tutta Italia.
Con lei affronteremo tutte queste tematiche e ci confronteremo sui temi d’attualità, quali la chiusura dei porti italiani alle navi delle ONG umanitarie come l’Aquarius e la sparatoria che in Calabria, sabato scorso, ha causato il ferimento di due ragazzi e la morte di Saumalia Sacko, tutti e tre giovani migranti provenienti dalla stessa terra della nostra relatrice.
Nella stessa serata verranno anche inaugurate le mostre Africa: bellezze, ricchezze e migrazioni e Mille e un viaggio: arteterapia con i migranti alla frontiera. La prima avverrà con l’intervento della professoressa Annunziata Venturelli che, in qualità di portavoce del presidio ventimigliese Hyso Telharaj dell’Associazione Libera – Nomi e numeri contro le mafie, spiegherà come ha seguito la nascita dei 7 pannelli della mostra voluti dagli studenti del quartiere intemelio di Roverino, che si sono fatti portavoce di una coscienza collettiva accogliente e attiva nella promozione della ricchissima cultura, della storia e delle innumerevoli bellezze di questo continente. Accanto, sarà allestita la mostra Mille e un viaggio: arteterapia con i migranti alla frontiera cui verrà dedicato l’intero incontro di mercoledì 20 giugno: per celebrare insieme la Giornata Mondiale del Rifugiato istituita dall’Onu, la mostra sarà trasferita temporaneamente da piazza San Siro a Casa Papa Francesco, in Salita San Pietro 14 dove tutta la cittadinanza è invitata a partecipare ad un’apericena alle ore 19:30 e alla presentazione del libro Arteterapia alla presenza dell’autrice, la professoressa Monica Di Rocco, che descriverà l’esperienza di conoscenza di alcuni dei tanti giovani che dall’estate del 2015, quando la Francia ha improvvisamente sbarrato la porta ai migranti, sono rimasti chiusi non solo in un limes nazionale, ma anche in un flusso emozionale che difficilmente avrebbe trovato una valida valvola di sfogo e avrebbe generato qualcosa di culturalmente così prezioso come i disegni esposti nella mostra senza l’ascolto e la guida di questa docente. Mossa da grande passione, convinzione e creatività a dare voce all’emotività dei migranti incontrati sugli scogli dei Balzi Rossi alla frontiera, presso il Seminario Vescovile di Bordighera e al Campo della Croce Rossa di Ventimiglia, Monica è riuscita a trascendere l’obiettivo dell’integrazione tra diverse culture, creando un intenso momento di interazione tra i migranti e gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado di Dolceacqua; da questa esperienza è nato il documentario Oltre le paure che verrà proiettato durante la medesima serata.
A partire dall’inaugurazione e fino al 24 giugno, le mostre saranno visitabili presso il Salone Parrocchiale di piazza San Siro tutti i giorni dalle ore 9:30 alle ore 12:30 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00 (domenica 17 e 24 giugno solo al mattino). In particolare, al pomeriggio la visita alla mostra Africa sarà guidata ogni 90 minuti dagli studenti della classe IV T del Liceo G.D. Cassini di Sanremo: infatti gli studenti, che durante l’anno scolastico hanno costituito l’impresa simulata Multikulti.co Onlus, saranno impegnati in un progetto di Alternanza scuola/lavoro e presenteranno anche le testimonianze dirette delle storie dei giovani richiedenti asilo accolti nel territorio della provincia, che ci descriveranno la propria Africa attraverso l’incanto dei loro racconti.
Invitiamo ancora tutti a partecipare numerosi venerdì 22 giugno alle ore 21:30 alla proiezione in piazza San Siro del film “E ora dove andiamo?”, pellicola del 2011 girata della libanese Nadine Labaki e proiettata con la collaborazione dell’Associazione Pigna Mon Amour. Attraverso un registro familiare, adatto alla visione anche di un pubblico di minori, questa divertente commedia al femminile affronta il delicato tema della lotta all’integralismo in un immaginario scenario in Libano, dove gli uomini del villaggio spezzano lo storico equilibrio che ha fatto convivere pacificamente per lunghi anni cristiani e musulmani.
Infine sabato 23 giugno saranno direttamente i rappresentanti delle numerose comunità che abitano il Ponente ligure a presentarsi, raccontarsi ed esibirsi attraverso l’allestimento di 11 stand tutt’intorno alla Concattedrale di San Siro. In ordine alfabetico, dalle ore 15:00 potremo osservare e acquistare i prodotti dell’artigianato da Ecuador, Egitto, India, Italia, Madagascar, Marocco, Messico, Pakistan, Perù, Romania e Senegal.
Il pomeriggio, a misura di famiglia, sarà animato per i più piccoli, a partire dalle ore 15:30, dalla fantasia del Branco del gruppo Scout A.G.E.S.C.I. Sanremo 1; mentre per tutti, dalle ore 16:00, la creatività dell’Associazione Popoli in Arte, con l’assistenza delle professoresse Monica Di Rocco e Roberta Bonelli, e con l’accompagnamento dalla musica del cantautore Paolo Lizzadro, ci coinvolgerà nella creazione del Manifesto dei Popoli, ovvero di uno striscione su cui ognuno, appartenente a qualsiasi cultura, potrà lasciare la propria traccia di colore e contribuire a creare, con il linguaggio senza confini dell’arte, quello che sarà il decoro principale del palco per lo spettacolo serale.
Alle ore 19:00 verrà aperto lo stand gastronomico, che quest’anno ci farà assaporare le pietanze e i dolci tipici della cucina magrebina , senegalese e romena.
Come anticipato, dalle ore 21:00 si apriranno le danze con il grande Concerto dei Popoli, con musiche, sfilate, recitazioni e balli da tutto il mondo. La serata potrà essere seguita in diretta streaming mondiale collegandosi al sito: www.sanremocity.it
Non si stupiscano i visitatori se troveranno, in piazza San Siro, ogni giorno qualcosa di nuovo, come l’allestimento della Scuola di Italiano a cura dei volontari delle associazioni Mappamondo e Centro Ascolto Caritas Sanremo, la promozione del volontariato e del Bando di Servizio Civile Nazionale per i giovani dai 18 ai 28 anni, la distribuzione delle cartoline della campagna Ban the bomb sostenuta dai Movimenti Nonviolenti Italiani per la proibizione delle armi nucleari ecc ecc.
Insomma, dal 16 al 24 giugno viviamo tutti insieme le numerose iniziative organizzate in occasione della Festa dei Popoli di Sanremo, per conoscersi e per costruire la città della pace e dei diritti umani.