La nona edizione del Festival dei Boschi è pronta ad animare il prato di San Romolo, a Sanremo, come da tradizione, nel weekend del 5 e del 6 agosto: si tratta del primo festival di art-educazione d’Italia. Un festival in cui chi partecipa non è spettatore, ma prende parte a una grande festa, qualsiasi sia la sua età.
L’evento, organizzato da Popoli in Arte, prevede tanta musica, tanti laboratori, balli, escursioni in montagna e anche due cene conviviali. Tante le novità tra i laboratori, come balli di gruppo, camminate sensoriali, cucito e fabbrica di bambole di pezza.
“Siamo alla nona edizione effettiva, non ci siamo fermati neppure per il covid”, dichiara Maria Paola Rottino, membro del comitato di organizzazione, che oltre a lei vede altre cinque persone. I volontari che prenderanno parte all’evento, invece, sono quindici.
La manifestazione è costata 10mila euro, di cui 4mila dal Comune di Sanremo, mille dalla Banca di Caraglio e cifre minori dalle realtà commerciali locali.
Nel video-servizio a inizio articolo, l’intervista a Maria Paola Rottino.