La Federazione Nazionale delle Arti in Strada ha presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria per opporsi al regolamento sull’arte di strada, approvato dal Comune di Sanremo a novembre 2017. La FNAS ha richiesto la sospensione immediata del regolamento, “in ragione dell’inizio imminente del Festival di Sanremo e del danno grave ed irreparabile che gli artisti avrebbero subito a seguito della impossibilità di esibirsi a Sanremo nel periodo di maggiore affluenza annua”.
Il 27 gennaio il T.A.R. Liguria ha accolto parzialmente l’istanza cautelare ed ha sospeso con effetto immediato l’esecuzione del regolamento nella parte in cui subordina l’utilizzo degli strumenti musicali a corda, con amplificazione, al possesso dei seguenti requisiti: diploma di conservatorio o previo superamento di almeno 3 esami, oppure, in alternativa, iscrizione alla SIAE come autore.
“La normativa approvata dal Comune ligure – afferma la FNAS – viola alcuni diritti costituzionali in tema di libertà delle arti e delle scienze, nonché di promozione e tutela della cultura. La sospensione è dunque solo l’inizio del percorso e FNAS vuole far riconoscere per intero le ragioni del ricorso per tutelare chi è ancora rimasto fuori”.
La Federazione si prepara alla giornata di sensibilizzazione del 6 febbraio in difesa dell’arte di strada, che si terrà dalle 13.00 alle 18.00 nel centro cittadino di Sanremo e sul web ha lanciato hashtag #Sanremononmivuole, chiedendo l’adesione agli artisti in tutto il territorio nazionale.