I militari della Guardia Costiera di Sanremo hanno sottoposto a sequestro penale una rete da posta di circa duecentocinquanta metri che era stata calata nei pressi dell’imboccatura del porto di Sanremo.
L’operazione di polizia marittima è iniziata nella serata di ieri, lunedì 6 gennaio, a seguito di una segnalazione pervenuta alla sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo, che ha disposto l’impiego in zona della dipendente motovedetta CP864.
I militari, accertata la vicinanza all’imboccatura del sorgitore matuziano dell’attrezzo da pesca, pericoloso per la sicurezza delle unità in ingresso ed uscita dal porto, hanno proceduto a salpare la rete, peraltro priva degli elementi di marcatura ed identificazione previsti dalla normativa comunitaria e nazionale di settore.
L’attrezzo da pesca è stato sottoposto a sequestro penale per inosservanza delle norme sulla sicurezza della navigazione, informando la competente Autorità Giudiziaria. Sono in corso le attività di indagine finalizzate ad individuare il proprietario della rete. La Guardia Costiera richiama le norme comunitarie e nazionali che disciplinano la conformità, la marcatura ed il segnalamento degli attrezzi da pesca in mare. Il mancato rispetto di tali disposizioni non solo costituisce pericolo per la sicurezza della navigazione, ma potrebbe arrecare danni all’ecosistema marino, oltre che aumentare indiscriminatamente lo sforzo di pesca.