La Polizia di Stato di Sanremo ha individuato i responsabili di un furto di un prezioso orologio posto in essere, nella mattinata del 6 giugno, a danno della vittima con la tecnica dell’ “abbraccio”.
Nella mattinata di domenica una donna straniera, di circa vent’anni, avvicinava un sessantenne sulla pista ciclabile nel centro cittadino. Dopo aver fatto alcune moine, esprimendosi in lingua spagnola, utilizzava la tecnica dell’”abbraccio” e sfilava via, dopo un fugace contatto, un orologio di ingente valore marca Rolex all’ignara vittima. Quest’ultimo si accorgeva del furto solo dopo essersi allontanato dall’autrice del reato, infastidito dalla condotta della stessa. Gli uomini della Sezione Investigativa si attivavano immediatamente al fine di rintracciare la donna descritta nel dettaglio dalla vittima e gli eventuali complici. Le ricerche e l’attività investigativa, iniziata con la visione delle immagini di videosorveglianza cittadina, permettevano di individuare un’autovettura con a bordo due persone, che caricavano la donna appena commesso il colpo.
L’auto in questione veniva ritratta dalle telecamere cittadine in diverse occasioni, così che risultava possibile ricostruire i vari passaggi della vicenda. Grazie ad un’attenta attività investigativa, gli operatori della Sezione Investigativa ponevano in essere dei servizi di osservazione e controllo al fine di intercettare l’autovettura segnalata. I dati emersi a seguito delle indagini permettevano di ritrovare i soggetti in questione in un agriturismo dell’entroterra di Ventimiglia.
I soggetti controllati ed identificati all’interno dell’agriturismo sono risultati appartenenti ad un sodalizio criminale che, utilizzando autovetture sempre diverse intestate a proprietari fittizi, commette reati in diverse parti d’Italia e anche d’Europa. I delitti compiuti sono tutti inerenti ai furti di orologi di ingente valore e monili in oro con la famosa tecnica dell’abbraccio.
Nel gruppo individuato, composto da persone di circa 20/30 anni di etnia romena ma dimoranti stabilmente in Italia, veniva riconosciuta a seguito di attività di indagine l’autrice materiale ed i due complici, grazie anche al ritrovamento e il sequestro degli abiti indossati al momento del compimento del reato. Per tali motivi i tre individui, due uomini e una donna, grazie all’azione tempestiva e determinata degli operatori, venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato. Data la pericolosità sociale del sodalizio in questione ed il pericolo che si rendessero autori di altri reati, il Questore di Imperia emetteva a loro carico 11 fogli di via obbligatorio.