È finita l’attesa. Oggi la Giunta comunale ha scelto quale dei tre progetti di restyling del Porto Vecchio di Sanremo sarà quello su cui vuole puntare l’amministrazione guidata dal sindaco Alberto Biancheri.
A spuntarla il primo progetto consegnato in Comune il 4 agosto 2017 dalla Porto di Sanremo Srl dell’imprenditore locale Walter Lagorio riunito con Paolo Vitelli di Azimut.
Con la decisione di oggi si chiude quindi un’iter lungo, iniziato nell’agosto del 2017: “Ci si dice che facciamo tutto negli ultimi 5 mesi. Purtroppo spesso i percorsi amministrativi sono tortuosi e complicati – commenta il sindaco Alberto Biancheri – Abbiamo iniziato con interventi importanti come i lavori del torrente San Francesco. Poi la questione dei cantieri navali, il primo project financing del forno crematorio, Portosole da portare in consiglio, il palazzetto e molto altro. Gli uffici, la Giunta e il Consiglio comunale sono stati impegnati. Oggi arriviamo a questo importante risultato”.
L’amministrazione comunale ha valutato la proposta presentata dalla Società Porto di Sanremo Srl come quella di maggior interesse pubblico.
Un progetto ambizioso che ha l’obiettivo di cambiare il volto della città e che prende spunto dal passato ancor prima della realizzazione della ferrovia. Il progetto da circa 41 milioni di euro prevede la risistemazione delle imbarcazioni.
Punto fondamentale che ha pesato sulla bilancia nella scelta della Giunta è la realizzazione di una galleria. Il traffico che ora passa in Via Nino Bixio sarà interrato permettendo così di creare una grande isola pedonale che unirà il centro, piazza Bresca e il porto.
Diverse le variazioni al progetto inserite nella delibera di Giunta e che saranno richieste alla ‘Porto di Sanremo’ dall’Amministrazione. La Giunta ha, infatti, ritenuto che il progetto debba essere integrato e modificato sia per alcuni aspetti economici e convenzionali sia per alcuni aspetti tecnici.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici le modifiche interesseranno la parte inerente alla viabilità, in particolare è richiesta la modifica dell’uscita del tunnel previsto in via Nino Bixio, con una soluzione di minor impatto viabilistico. Verrà anche richiesto un maggiore riequilibrio tra le aree concesse al privato e quelle che rimarranno al Comune dando forti garanzie per tutte le realtà che gravitano già attorno al porto: la “Cannottieri”, lo “Yacht Club”, i pescatori, ecc.
“Abbiamo scelto il progetto della Porto di Sanremo Srl soprattutto per l’ampia zona pedonalizzata e la scelta di cambiare la viabilità con un sottopasso. Abbiamo fatto questa scelta ma inserendo delle osservazioni, ad esempio è da rivedere l’uscita in via Roma del sottopasso. Quello che mi interessa è anche l’aspetto occupazionale: si stimano dai 300 ai 400 marinai che lavoreranno e staranno in porto”, continua Biancheri.
L’assessore al Demanio Mauro Menozzi commenta: “Mi fa piacere puntualizzare quando è nato questo forte interesse dei privati. Ossia quando sono stati sgombrati i cantieri ex Vitulano. Questo atto ha mostrato la volontà seria e concreta dell’amministrazione di voler rilanciare e rivalutare il porto”.
L’iter tecnico e burocratico della pratica proseguirà poi con i seguenti passaggi:
- Gli uffici tecnici comunali chiederanno al soggetto promotore prescelto che vengano recepite le modifiche e le integrazioni espresse in delibera
- Il progetto integrato e modificato dovrà essere approvato in Giunta e portato in Consiglio Comunale per il suo inserimento nel Piano dell Opere Pubbliche
- Conferenza dei servizi preliminare con tutti gli enti coinvolti
- Bando di gara per l’assegnazione del project financing
La data ipotizzata per l’inizio dei lavori è fissata al 2020 e sarà realizzato prima di tutto il tunnel e poi si passerà al resto.