Il consigliere d’opposizione a Sanremo, Simone Baggioli è intervenuto con un’interrogazione in Consiglio comunale riguardo l’impianto fognario cittadino:
“Il sottoscritto Simone Baggioli, consigliere comunale di Sanremo, con la presente interrogazione urgente, espone quanto di seguito riportato.
Premesso che:
– venerdì 31 maggio ha avuto luogo, presumibilmente, una rottura del collettore fognario, per cause non ancora identificate, in corrispondenza dell’area portuale antistante l’edificio del Comando del Porto;
– tale circostanza ha così determinato un lento, ma inarrestabile, sversamento di liquami nel Porto di Sanremo tanto da provocare, oltre all’inquinamento delle acque, forti miasmi su tutto il bacino protetto a partire già dalla mattina della giornata di sabato 1 Giugno;
– nella stessa serata (quella del 1 giugno) i forti miasmi determinavano l’inutilizzo delle aree all’aperto di alcuni ristoranti e locali presenti sull’area portuale;
– nella giornata successiva, domenica 2 Giugno, la situazione peggiorava ulteriormente e, solo nel pomeriggio, veniva predisposta l’ordinanza di divieto di balneazione per le spiagge tra i due Porti che, fino a quel momento, visto l’inizio della stagione estiva, erano letteralmente prese d’assalto da turisti e residenti, ignari della grave situazione in atto. Successivamente, a partire dal tardo pomeriggio, il divieto veniva esteso a quasi tutto il litorale sanremese;
– la situazione odierna vede un lento e costante propagarsi dei liquami su tutto il litorale cittadino (visibile ad occhio nudo sul mare antistante la Città) con il rischio di determinare analoghe situazioni anche alle vicine località. Sono in corso le opere di ricerca del guasto e, nel frattempo, i liquami vengono fatti confluire direttamente in mare.
Preso atto che:
– nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2014 – 2016 redatto il 02.07.2014, a firma del Responsabile del Programma Gian Paolo Trucchi, e nel successivo Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2018 (rassegna stampa del 20.04.2018) si faceva riferimento ai fondi destinati alla manutenzione della rete fognaria per un importo di spesa di circa 1.300.000 Euro (unmilionetrecentomila). Somma destinata con la seguente motivazione: “per evitare brutte sorprese, cioè guasti e rischio di divieti di balneazione”.
– Il 30 luglio 2018, a seguito di mie richieste puntuali circa il funzionamento del Depuratore, ricevevo la seguente comunicazione:
“Sentiti i tecnici Di Rivieracqua operanti al Depuratore si rileva la situazione delle tre griglie presenti all’ingresso delle acque reflue del Depuratore:
– GRIGLIA 1: perfettamente funzionante;
– GRIGLIA 2: deve essere montata a seguito di opere di manutenzione ordinaria effettuata dalla Ditta xxxxxxxxx che rifiuta il montaggio per le note problematiche sui pagamenti;
– GRIGLIA 3: presenta criticità sul funzionamento in quanto non è stata fatta la regolare manutenzione ordinaria periodica, per farla funzionare occorre saltuariamente effettuare una pulizia manuale con conseguente fermo della griglia stessa (nel mese di luglio sono occorsi due interventi per due ore circa di fermo griglia e di conseguenza una parte delle acque in arrivo non sono state immesse nei processi depurativi ma scaricate nella tubazione di scarico a mare a ml 1200 dalla costa ad una profondità di 50 ml);
Sulla GRIGLIA 3 è stato richiesto e approvato un preventivo di spesa per la manutenzione ordinaria programmata e sentita la Dott.ssa xxxxxxx si assicura l’imminente esecuzione.
Si conferma comunque che le criticità del reparto grigliatura sono dovute alla mancata esecuzione della manutenzione ordinaria programmata ogni tot ore di funzionamento. Per un corretto funzionamento occorre che almeno due delle tre griglie siano perfettamente funzionanti A Rivieracqua che ci legge in indirizzo si intima di dar corso senza indugio agli interventi sulla griglia 2 e 3 al fine di regolarizzare il funzionamento dell’impianto e a salvagurdia della salute pubblica. Servizio Ambiente”
Alla luce di quanto sopra esposto:
– vista la consapevolezza dell’Amministrazione Comunale circa il carente stato di manutenzione dell’impianto fognario cittadino;
– considerata la presenza dei fondi necessari alla manutenzione dell’impianto fognario (€. 1.300.000,00) già destinati nel 2018 e inseriti del Documento Programmatico del Piano Triennale Lavori Pubblici 2018, votato favorevolmente dall’attuale amministrazione;
– considerati gli innumerevoli danni diretti, indiretti e di immagine subiti dalla Città (anche i TG nazionali hanno evidenziato il fatto) che hanno compromesso l’inizio della stagione estiva, anche sotto l’aspetto economico (con rischi anche per le vicine Località);
– visto il configurarsi di un’ipotetica situazione di colpa grave e/o dolo per inquinamento ambientale
A fronte di quanto sopra esposto, il sottoscritto consigliere propone la seguente
INTERROGAZIONE URGENTE AL SINDACO
1°. Per conoscere i motivi del ritardo nella redazione dell’ordinanza di divieto di balneazione emessa solamente nella giornata di domenica 2 giugno (pomeriggio dopo le 15) sebbene gli sversamenti in mare abbiano avuto luogo a partire già dalla giornata di venerdì 31 Maggio (circa le 13);
2°. Per conoscere i motivi del mancato utilizzo dei fondi destinati alla manutenzione dell’impianto fognario cittadino inserito sul documento programmatico del 2018 – Piano Triennale dei Lavori Pubblici;
3°. Per conoscere i motivi della mancata programmazione degli interventi manutentivi nonostante la consapevolezza, da parte della S.V. e della Sua Amministrazione, dello stato carente in cui versa l’intero impianto fognario e dell’elevato rischio di rotture;
4°. Per conoscere, in maniera puntuale e precisa (con cronoprogramma d’intervento), gli indirizzi che l’Amministrazione intende formalmente impartire all’apparato tecnico e burocratico comunale in merito alle problematiche elencate.”