“Si dice sempre che il sequel di un libro o di un film è meno bello del primo: ma tale assunto non vale per i festeggiamenti di San Siro“, commenta l’omonimo comitato.
Ieri alla sua seconda serata di sagra, in piazza San Siro a Sanremo si sono registrate un numero molto elevato di presenze, di piatti preparati, di birre bevute. La temperatura ideale ha favorito la folta partecipazione di sanremesi e di “foresti” che ormai considerano questo momento come una tappa fondamentale nelle loro vacanze matuziane.
“La fatica di questi giorni è stata ampiamente ripagata: vedere volti sorridenti ovunque fa bene al cuore; e anche se la stanchezza accumulata è tanta, si fa finta di non sentirla”, commenta il comitato.
Seduti ai tavoli famiglie, amici e semplici conoscenti improvvisati hanno trascorso ore tranquille chiacchierando e si sono lanciati in danze sfrenate fino a tardi. Il sindaco Alessandro Mager ha voluto essere presente – come il suo predecessore – e ha fraternamente salutato i volontari; tra i presenti anche il vescovo Suetta, che pur occupato con impegni pastorali ha fatto il possibile per non mancare.
Al termine i volontari hanno ancora lavorato per sistemare e ripulire la piazza, liberandola dai tavoli e dalla pista: così fino a tarda notte le magliette arancioni hanno galoppato tra una risata e un mugugno, ma pensando già a luglio 2025!