Il 26 marzo nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, S.Em. il Cardinale Angelo Scola con Luigi Geninazzi presenta il libro: “Ho scommesso sulla Libertà” (Solferino). Partecipa S.E. mons. Antonio Suetta. L’incontro è inserito nel piano di Formazione dei Docenti.
Ho Scommesso sulla libertà (Solferino).
“Non posso dimenticare le ascese giovanili in Grigna passando dalla cresta Segantini… Credo che la via della Chiesa di oggi sia una via stretta: la chiamerei la via del crinale.”
È lucido e consapevole, ma pieno di speranza, lo sguardo con cui il cardinale Angelo Scola racconta la sua vita, la Chiesa e l’Italia, nella profonda e sorprendente conversazione con Luigi Geninazzi: dalla riscoperta della scelta cristiana nell’adolescenza alla militanza in Comunione e Liberazione in fecondo dialogo con il «genio educativo» di don Giussani, e dalle incomprensioni con qualche autorità ecclesiastica milanese all’amicizia con Giovanni Paolo II che lo nomina vescovo a soli quarantanove anni.
Non mancano ricordi personali e collettivi, dal travaglio della lunga malattia e dall’esperienza della psicoanalisi al passaggio tra il papato di Ratzinger, a cui fin dall’avventura di «Communio» lo lega una intensa amicizia intellettuale, e quello di Bergoglio, definito «un salutare colpo allo stomaco per le Chiese d’Europa».
Al centro di questo ricco affresco di aneddoti e riflessioni si staglia una domanda cruciale: a che punto è la Chiesa di oggi? Tra chi riduce il cristianesimo a semplice religione civile e chi propone un puro ritorno al Vangelo, il cardinale indica una «terza via» che è quella delle implicazioni dei misteri della fede. E dell’impegno fattivo dei credenti per contribuire, ripartendo dalla fede, alla «nascita di una nuova Europa, inevitabilmente meticcia ma non per questo senza più identità».
Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, Cardinale di Santa Romana Chiesa del titolo dei Santi XII Apostoli, Metropolita della Provincia milanese e Capo del Rito Ambrosiano, è nato a Malgrate (Lecco) il 7 novembre 1941, da Carlo (1903-1996), camionista e da Regina Colombo (1901-1992), casalinga. È il minore di due figli (il fratello Pietro è morto nel 1983).
Ha ricevuto la prima educazione cristiana nella parrocchia di San Leonardo in Malgrate e ha partecipato all’Azione Cattolica (Aspiranti e Giac). È stato presidente della Gioventù Studentesca di Lecco. Studente in filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è diventato prima vicepresidente e poi presidente della Fuci dell’Arcidiocesi di Milano (1965-1967).
Dottore in Filosofia e in Teologia. È stato ordinato sacerdote il 18 luglio 1970 nella diocesi di Teramo. Ha conseguito il dottorato in Teologia a Friburgo (Svizzera), nella cui Facoltà di Teologia è stato assistente di Teologia Morale. Negli stessi anni e fino alla sua nomina episcopale è stato tra i responsabili di Comunione e Liberazione. Ha collaborato alla fondazione della Rivista Internazionale Communio. Nel 1982 è stato nominato professore di Antropologia Teologica al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia, presso la Pontificia Università Lateranense di Roma. È stato Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Eletto Vescovo di Grosseto il 20 luglio 1991, ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 21 settembre 1991 dal cardinale Bernardin Gantin nell’Arcibasilica Liberiana di Santa Maria Maggiore in Roma,. Ha svolto il suo ministero pastorale a Grosseto dal settembre 1991 al settembre 1995, riaprendo il Seminario, fondando la Scuola Media e il Liceo Diocesani e dando impulso al rinnovamento dell’iniziazione cristiana e della catechesi.
Nel luglio del 1995 è stato nominato dal Santo Padre Rettore della Pontificia Università Lateranense e due mesi dopo Preside del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia. In qualità di Rettore e Preside ha promosso la qualità della vita accademica ordinaria, la formazione di giovani docenti e l’internazionalizzazione dell’Università, dando vita all’estero a nuove affiliazioni alle Facoltà e a nuove sezioni dell’Istituto Giovanni Paolo II.
Il 5 gennaio 2002 è stato nominato Patriarca di Venezia. Il 3 marzo successivo ha fatto il suo ingresso in Diocesi accolto dal Patriarca emerito, il cardinale Marco Cè. Il 9 aprile 2002 è stato eletto Presidente della Conferenza Episcopale Triveneta. Viene creato Cardinale del Titolo dei Ss. Apostoli da Giovanni Paolo II nel Concistoro del 21 ottobre 2003.
Come Patriarca di Venezia si è impegnato nella Visita Pastorale (2004-2011) – conclusa dal Santo Padre l’8 maggio 2011 – caratterizzata da quattro scopi: rigenerare il popolo cristiano, educare al “pensiero di Cristo” e alla capillare azione di carità e condivisione, essere testimoni in tutti gli ambienti dell’umana esistenza. A partire dal 2005 ha guidato regolarmente una Scuola di metodo di vita cristiana per trecento responsabili di parrocchie e aggregazioni di fedeli. Ha prestato particolare attenzione all’iniziazione cristiana, impegnandosi nella valorizzazione dei patronati-oratori. Ha dato vita allo Studium Generale Marcianum (Facoltà di Diritto Canonico, Istituto Superiore di Scienze Religiose San Lorenzo Giustiniani, Scuole e Liceo della Fondazione Giovanni Paolo I…) e alla Fondazione Internazionale Oasis. Ha promosso e portato a termine l’erezione della Facoltà Teologica del Triveneto divenendo il suo primo Gran Cancelliere.
Il 28 giugno 2011 viene nominato da Papa Benedetto XVI Arcivescovo Metropolita di Milano. Venerdì 9 settembre prende possesso dell’Arcidiocesi per procura. Il 21 settembre riceve il Pallio del Santo Padre nella Cappella del Palazzo apostolico di Castel Gandolfo. Domenica 25 settembre 2011 fa il suo ingresso ufficiale in Diocesi accolto dall’Arcivescovo emerito, il cardinale Dionigi Tettamanzi.
Dal 27 settembre al 6 ottobre 2011 incontra le realtà diocesane della “fragilità”, della cultura, della comunicazione, del lavoro, economia e impresa, della politica e delle istituzioni. L’11 ottobre 2011 invia alla Diocesi la lettera “Il bene della famiglia. Per confermare la nostra fede”. Tra il 12 ottobre e l’8 novembre incontra per la prima volta – nelle città capoluogo – le sette Zone pastorali della Diocesi in assemblee generali del clero e di tutti i fedeli, ripetute anche questo secondo anno pastorale.
Il 10 novembre 2011 viene eletto Presidente della Conferenza Episcopale Lombarda.
Il 21 marzo 2012 viene eletto Presidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori.
Il 27 aprile 2012 apre in Duomo a Milano il VII Incontro mondiale delle Famiglie.
Il 1° giugno 2012 accoglie papa Benedetto XVI a Milano per il VII Incontro mondiale delle Famiglie e la Visita Pastorale alla Diocesi di Milano.
Il 3 giugno 2012 concelebra a Bresso (Mi) con papa Benedetto XVI e un milione di fedeli la solenne S.Messa a conclusione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie.
Il 3 settembre 2012 nel Duomo di Milano presiede i solenni funerali del cardinale Carlo Maria Martini, Arcivescovo emerito.
L’8 settembre 2012 apre l’anno pastorale e invia alla Diocesi di Milano la Lettera Pastorale “Alla scoperta del Dio vicino”.
Il 29 novembre 2012 lancia la seconda fase del Fondo Famiglia Lavoro a sostegno delle persone colpite dalla crisi economico-finanziaria.
Il 6 dicembre 2012, in occasione del Discorso alla Città della vigilia della Festa di S. Ambrogio, apre le celebrazioni per il 1700° anniversario dell’Editto di Milano.
In Avvento, in Quaresima e nel mese di maggio, l’Arcivescovo propone una catechesi in Duomo a cui sono invitati tutti i milanesi.
Sta dedicando particolare attenzione al mondo giovanile attraverso regolari assemblee diocesane. Ha dialogato con i giovani della Diocesi il 24 gennaio nell’Aula Magna dell’Università Statale di Milano e il 14 febbraio 2013 nell’aeroporto di Malpensa.
Autore di numerosi volumi e articoli teologici, pastorali e culturali, ha partecipato quattro volte all’Assemblea del Sinodo dei Vescovi: la prima in qualità di esperto (1987), la seconda come Relatore Generale sul tema “L’Eucaristia: fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa” (2005), le ultime due volte come Padre Sinodale (2008 e 2012).
Il cardinale Angelo Scola è membro dei seguenti dicasteri della Santa Sede:
– Congregazione per la Dottrina della Fede
– Congregazione per le Chiese Orientali
– Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti
– Congregazione per il Clero
– Pontificio Consiglio per i Laici
– Pontificio Consiglio per la Famiglia
– Pontificio Consiglio per la Cultura
– Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione
– Consiglio dei Cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede
Il cardinale Angelo Scola è inoltre:
– Membro del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana
– Presidente della Conferenza Episcopale Lombarda
– Gran Cancelliere della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale
Luigi Geninazzi, nato a Valsolda nel 1947, è stato inviato speciale per Avvenire e testimone delle rivoluzioni democratiche dell’Europa dell’Est dalla nascita di Solidarnos´c´. Tra i suoi libri, L’Atlantide rossa (2013).
Nella hall si può ammirare la mostra antologica di Elena Frontero “Il Cuore comanda l’arte realizza” curata dalla storica dell’arte Federica Flore. L’esposizione rimarrà aperta sino al 7 aprile .
Apre la stagione primaverile il prossimo 2 aprile 2019 alle ore 16.30 Michele Navarra, premio “Casinò Sanremo Antonio Semeria” con il libro: ”Solo la verità”. (Novecento Editore). Partecipa lo storico, dott. Matteo Moraglia.