Si riunirà domani mattina, a Sanremo, la giunta comunale. Sul tavolo la predisposizione della delibera per aggiornare la variante urbanistica relativa al deposito di corso Cavallotti, di proprietà della Riviera Trasporti, inserendo l’uso alimentare.
Questo percorso, messo come punto chiave nell’ormai noto piano di salvataggio dell’azienda di trasporto redatto dal pool di esperti ingaggiati dall’amministrazione provinciale, porterà Rt a una maggiore valutazione del suo immobile pari a circa 8 milioni di euro che un’azienda, proprio del ramo alimentare, sarebbe pronta a investire.
La pratica andrà poi approvata dal Consiglio comunale, ma i tempi stringono, come spiegato lunedì dal primo cittadino Alberto Biancheri all’Assemblea dei sindaci. Il passaggio in Giunta sarà dunque solo un primo tassello per consentire la presentazione della richiesta di concordato con scadenza fissata per il 26 di questo mese.
Biancheri, sempre durante il consesso di inizio settimana, aveva definito quanto sopradetto un: “… ulteriore sforzo per il Comune di Sanremo”, confessando la sua volontà di fare una scuola, ormai vanificata, nell’area del deposito. Il sindaco matuziano ha inoltre chiesto l’ingresso delle città maggiori all’interno della società Rt, sottolineando come: “la propria parte la debbano fare tutti, non possono più essere soltanto la Provincia all’84% e il Comune di Sanremo al 15% mentre quelli di Imperia e Ventimiglia hanno lo 0,5. È ora che questi due entrino con delle quote sostanziali all’interno della società e che tutti intervengano in eguale misura”.
In attesa di capire se quanto auspicato da Biancheri possa diventare, una volta superata la tempesta in corso, realtà, rimane il dato ormai quasi certo che il futuro del deposito, a scopo alimentare, sarà proprio quello che per anni è stato ripudiato e allontanato con ogni mezzo.