Si è tenuta ieri, al Circolo Acli del quartiere di San Martino, a Sanremo, la presentazione della campagna nazionale “Riprendiamoci il Comune”; questa consiste nella proposta di due leggi popolari, ideate dai tre dirigenti pubblici e attivisti politici Marco Bersani, Corrado Conti e Simona Repole. A tal proposito, si terrà una raccolta firme dal mese di febbraio (con inizio sabato 4) a quello di agosto, con un banchetto che sarà inizialmente posizionato presso la zona del mercato di San Martino, e successivamente farà il giro della Provincia. In seguito, la possibilità di firmare sarà estesa anche al digitale. Raggiunte le 50mila firme complessive, le leggi potranno essere presentate in Senato.
“La prima proposta consiste nel sostituire, a livello amministrativo, il bilancio finanziario con quello sociale, ecologico e di genere: in questo modo, il Comune potrebbe avvicinarsi maggiormente ai reali bisogni dei cittadini, e quest’ultimi avrebbero maggiori possibilità di partecipare alla vita politica della loro comunità; la seconda proposta, invece, è quella di reinternalizzare la Cassa Depositi e Prestiti, la quale, essendo attualmente partecipata da società bancarie, ha visto il proprio ruolo passare da strumento tutela del risparmio a banca che si muove nelle logiche del mercato. Quest’ultima potrebbe offrire al pubblico mutui agevolati, mentre attualmente, lo stesso Comune di Sanremo ha mutui con tasso di interesse superiore al 5%”, ha spiegato Mauro Giampaoli, uno dei promotori del progetto a livello locale.
Sul piano nazionale, il progetto è sostenuto da diversi circoli Acli e diversi centri sociali, oltre che dal Forum Movimenti Acqua, Forum Salviamo il Paesaggio, Fridays for Future, Medicina Democratica, Usicons, Unione Inquilini, Rete Città in Comune, Associazione Comuni Virtuosi, Funzione Pubblica CGIL e ancora altre reti, sindacati e associazioni; a livello locale, invece, i promotori del progetto sono Popoli in Arte, Attac, Rete Sanremo Solidale, Intemelia 25 Aprile, Aifo, Cittadinanza Attiva e Acli San Martino. Per quanto riguarda i partiti, l’iniziativa è sostenuta, tra gli altri, da Sinistra Italiana, Unione Popolare e Rifondazione Comunista.
L’intervista integrale nel video-servizio a inizio articolo.