Con la speranza che questo ultimo fine settimana di giugno possa portare tanta gente anche a Sanremo e perché no creare un clima di festa se dovesse andare bene per la Nazionale di calcio che gioca sabato sera contro l’Austria, il sindaco Alberto Biancheri ha emesso un’ordinanza in ottica anti-assembramento in alcune zone particolarmente frequentate dal popolo della notte.
L’Ordinanza n.54 di Protezione Civile riguarda piazza Bresca, piazza Sardi e via Gaudio inferiore (da via Roma a via Bixio), è di seguito riportata integralmente.
“Ordina, nell’area di piazza Bresca, piazza Sardi e via Gaudio inferiore (da via N. Bixio a via Roma), nei giorni 25 e 26 giugno 2021, dalle ore 18.00 alle ore 3.00 del giorno seguente:
• il contingentamento dell’accesso nella zona al verificarsi di assembramenti ovvero alla presenza di un numero di persone tale da non garantire il distanziamento interpersonale di 1 metro, previsto dalla normativa, secondo le disposizioni impartite dalle forze di polizia intervenute; è consentito sempre l’accesso ai residenti e alle persone dirette ai pubblici esercizi con disponibilità di posti a sedere nell’area all’aperto del locale e per usufruire dell’asporto ove consentito dalle norme in vigore;
• ai proprietari dei locali di provvedere a mezzo di stewards all’orientamento degli avventori per evitare assembramenti e il mancato rispetto del distanziamento interpersonale di 1 metro, previsto dalla normativa, avvisando le forze di polizia in caso di mancato rispetto;
• il divieto di consumare bevande alcoliche e analcoliche ed alimenti sulle aree pubbliche, ad eccezione dei clienti seduti nelle aree in concessione ai pubblici esercizi e con il rispetto del distanziamento sociale di 1 metro;
• obbligo di usare correttamente la mascherina di protezione delle vie respiratorie, in aggiunta al distanziamento interpersonale di 1 metro, ad eccezione: o dei clienti dei pubblici esercizi seduti, tenuti al rispetto del distanziamento interpersonale di 1 metro e della norma che prevede un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi o dei soggetti non obbligati dall’art. 1 c.3 DPCM 2 marzo 2021 (minori di anni 6 – patologia o disabilità non compatibile con l’uso della mascherina ovvero ai soggetti che interagiscono con i predetti).
Salvo che il fatto non costituisca reato, la violazione della presente ordinanza è sanzionata a norma e per gli effetti dell’articolo 4 del decreto legge 25 marzo 2020, n.19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, richiamato all’articolo 2 del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33, che prevede la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 1.000 e non si applicano le sanzioni contravvenzionali dell’articolo 650 del Codice penale. Si applicano, inoltre, le disposizioni per le sanzioni accessorie e per le procedure previste nello stesso articolo.”