“Per cominciare a scrivere non bisogna essere Italo Calvino, ma se chiedessimo a lui un trucco per farlo bene?”, esordisce ai nostri microfoni Gianmarco Parodi, scrittore sanremese e titolare del corso.
La vita da scrittore di Calvino è cominciata a Sanremo e nel 2023 si celebra il centenario della sua nascita. Questa scusa servirà per seguire le sue tracce e per capire, allo stesso tempo, qualcosa in più sulle persone che vorranno partecipare.
“Da questa ‘città invisibile’, la nostra, la mia, cercherò di prendere tutti quegli spunti che ho trovato nella letteratura di Calvino per realizzare un piccolo racconto. Un primo passo per imparare quel modo di stare al mondo che si chiama raccontare”, prosegue il diplomato alla Holden.
In otto lezioni si studierà come scrivere una storia partendo dalle fondamenta che reggono la ‘città invisibile’ della scrittura. Dall’ispirazione si scenderà nei vicoli della sospensione dell’incredulità, dove si incontreranno i personaggi. Ci si fermerà a fare due chiacchiere con loro per imparare come scrivere buoni dialoghi, si risaliranno i giardini dei cinque sensi e si guarderà dall’alto l’ambientazione, per intuire la struttura che tiene in piedi una storia. Si farà anche una passeggiata nella città vecchia di Sanremo, alla ricerca degli scorci che Calvino ha descritto nei suoi romanzi giovanili, perché scrivere significa far lavorare un muscolo nascosto: la fantasia.
“Come un albero, la fantasia deve avere una radice forte che poi si può dipanare in infinite possibilità”, conclude il finalista al 34° Premio Calvino.
Le lezioni saranno dalle 20.30 alle 22.30, in questi giorni:
- 6, 13, 20 e 27 febbraio;
- 6, 13, 20 e 27 marzo
Maggiori informazioni sul sito di Scuola Holden.
L’intervista completa a Parodi nel video-servizio a inizio articolo.