Lo spostamento e sdoppiamento del Luna Park a Sanremo, il lungomare Vittorio Emanuele II e piazzale Carlo Dapporto, che si aggiunge all’indisponibilità dei parcheggi di piazza Eroi Sanremesi, interessata da un cantiere e a quelli della vecchia stazione ove il martedì e il sabato si svolge il mercato settimanale, sta creando un vero e proprio caos con conseguenti preoccupazioni da parte di commercianti, albergatori ed esercenti della città.
Spiega il presidente della Confcommercio di Sanremo Andrea Di Baldassare: “Abbiamo da sempre problemi per i parcheggi e sia chiaro che non si tratta di un problema legato al Luna Park, evento ben accetto e portatore di economia in città. Il mondo del commercio sanremese attende i periodi del Festival e del Natale per recuperare un po’ di economia dopo mesi di calma piatta. Togliendo un polmone importante per la sosta come quello di piazza Eroi, dove è in corso un cantiere, restava poco altro e ora si è tolto anche quel poco. Questi non sono problemi che si possono sottovalutare, mettendo in crisi tutti i settori commerciali della città. Chiediamo all’amministrazione comunale che queste decisioni siano valutate e concertate con gli operatori e le categorie prima di essere assunte unilateralmente”.
Gli fa eco Silvio Di Michele, presidente della Federalberghi di Sanremo, che dice: “A Sanremo, ospitando tutti quanti nei pochi luoghi destinati ai parcheggi si fa solo il male del commercio. Posti auto non ce ne sono e abbiamo il martedì e il sabato il mercato settimanale e ora anche il Luna Park. Diventa difficile per un turista disfarsi della macchina per trascorrere qualche giorno da noi in tranquillità e questo sarà ancora peggio nei ponti e nei fine settimana, per non parlare di Natale e fine anno. Già negli scorsi anni abbiamo visto i clienti andar via scontenti perché trovano la città troppo caotica. Ospitare mercato e Luna Park insieme è una decisione che lascia esterrefatti. Non ho più parole”.
Dichiara infine Paolo Lavista, presidente Federazione Moda Italia Confcommercio: “Anche per il nostro settore si prevedono delle festività difficile proprio per la mancanza di parcheggi, a meno che il Comune non tiri fori dal cilindro qualche soluzione. Diversamente è facile prevedere un calo dei turisti sia per quanto riguarda quelli che vengono solo il fine settimana, che per quelli che decidono di fermarsi nelle nostre strutture ricettive per qualche giorno. Già abbiamo clienti eroi, che sfidano la carenza di autostrada e infrastrutture per arrivare da noi e se una volta qui non trovano nemmeno parcheggio è finita”.