Presso l’Istituto Colombo di Sanremo si svolgerà un esclusivo video incontro letterario/giuridico con Gianrico Carofiglio, già magistrato, senatore e scrittore, candidato al Premio Strega 2020 con il suo ultimo romanzo “La misura del tempo”, ed. Einaudi, che vede nuovamente protagonista l’avvocato Guido Guerrieri, personaggio molto amato da moltissimi lettori in tutto il mondo. Si tratta di un’occasione davvero esclusiva per il Colombo, perché Gianrico Carofiglio per la prima volta si concede per una video lezione in diretta tutta dedicata a una scuola. Si tratta per l’Istituto, in questo momento delicato, di una nuova forma di sperimentazione didattica.
Venerdì 15 maggio alle ore 12.00 gli studenti di varie classi (quinta AFM e SIA, seconda AFM, seconda B Liceo e terza SIA) si daranno appuntamento sulla piattaforma zoom per una lezione con il grande scrittore. Il titolo provocatorio che ha scelto Gianrico Carofiglio per la sua lezione speciale per gli studenti è: “Come non diventare scrittori”.
Questo video incontro con Carofiglio è la tappa finale di un lungo lavoro interdisciplinare iniziato a marzo, su temi di diritto e italiano e attuato dai docenti di diritto Alessandro Villa, Donata Cereghetti, e per italiano dalla docente Francesca Rotta Gentile.
“I ragazzi hanno letto e analizzato il libro, scelto e commentato alcune frasi significative – ci dice la prof.ssa Rotta Gentile – soffermandosi soprattutto sulla scrittura, sul rapporto tra la verità, la finzione e i fatti, sulla parola giusta e il fascio di luce, l’arte del togliere, il magistrato e il bacino di storie incredibili. Gli studenti hanno elaborato molte domande per Carofiglio e la lettura guidata del romanzo, nel corso di questi mesi, è stata occasione di interessanti dibattiti, anche attraverso la metodologia del debate.”
Il prof. Villa, docente di diritto, e la collega prof.ssa Cereghetti hanno invece approfondito gli aspetti giuridici: “Con i ragazzi abbiamo sviluppato l’analisi del sistema processuale italiano, tanto civile quanto penale, evidenziando le caratteristiche delle due carriere professionali che più direttamente gli sono correlate e cioè quella forense, come il protagonista del romanzo, e quella del magistrato, come è stato lo stesso autore del romanzo, e le abilità personali che vengono richieste per il loro esercizio e le difficoltà a cui si può andare incontro. Prendendo spunto dal testo abbiamo analizzato come il processo penale sia il luogo in cui viene a formarsi la sentenza e come la stessa si fondi sulla cosiddetta verità processuale (ossia un giudizio formulato sulla base delle regole processuali) e di come la stessa non sempre corrisponda alla verità in senso assoluto. I ragazzi, hanno approfondito poi il diritto alla difesa e i principi del cosiddetto giusto processo.”
Particolarmente soddisfatto dell’iniziativa è il vicepreside, prof. Beppe Barletta, anch’egli docente di diritto: “L’Istituto Colombo di Sanremo, tra le tante iniziative di didattica a distanza, formazione e orientamento, è davvero felice e orgoglioso di poter offrire alle classi, oltre che ai docenti e a tutta la meravigliosa comunità scolastica dell’Istituto, una opportunità così preziosa ed esclusiva. Devo dire che i ragazzi hanno partecipato al progetto con grande entusiasmo e partecipazione, offrendo molti contributi e riflessioni interessanti su cui si è aperto un costruttivo confronto.”