La consegna è ‘bocche cucite’ ma qualche spiraglio, qualche ammissione inizia a farsi strada. A sei mesi di distanza dal via della prossima apertura, il destino di Casa Sanremo potrebbe cambiare. Secondo i rumors che si ascoltano in città, l’affidamento del Palafiori di Corso Garibaldi, anche per il periodo del Festival quando prende il nome di Casa Sanremo, potrebbe non andare più al Gruppo Eventi di Vincenzo Russolillo che ha creato e gestito ininterrottamente Casa Sanremo dal 2008, ma a qualche altro soggetto che ha presentato la sua proposta alla Fondazione Orchestra Sinfonica alla quale Palazzo Bellevue ha conferito in comodato l’intera struttura per potersi auto-sostenere.
La Fondazione ha messo in affitto il Palafiori a 170mila euro l’anno per due anni, mantenendosi alcuni spazi anche in ottica trasferimento dei suoi uffici amministrativi da Villa Zirio alla futura sede di Corso Garibaldi, oltre ad un calendario con le date delle prove dell’Orchestra nella Sala Ninfea.
Al punto 3.2 del bando di gara si legge ‘In tale immobile potranno essere esercitate esclusivamente attività che abbiano stretta e preminente attinenza con il Festival di Sanremo, con la cultura e le arti, la loro promozione e divulgazione e/o finalità ad uso congressuale’.
Secondo le voci circolanti, oltre a Russolillo avrebbero presentato la loro offerta anche Massimo Bonelli organizzatore del Concerto del 1° Maggio a Roma e curatore di Casa Siae sul solettone di Piazza Colombo per l’ultimo Festival, ed anche Franco Calvini, imprenditore locale con service audio e luci in grado di soddisfare le esigenze più disparate e molto ben introdotto con la tv di Stato.
Sia Bonelli che Calvini infatti offrono garanzie anche per quel che riguarda i rapporti con la Rai, consolidati da anni di collaborazioni, rapporti che invece sembra siano entrati in crisi con il Gruppo Eventi, a cominciare dallo ‘sgarbo’ di Amadeus che aveva dato buca all’inaugurazione di Casa Sanremo 2022 solo pochi mesi fa.
Il bando della Fondazione è scaduto l’11 luglio. Tra pochi giorni, o addirittura poche ore, verrà comunicato ufficialmente l’esito.