Il cda della Fondazione Borea Massa, nella seduta del 25 giugno 2021, ha approvato all’unanimità il Bilancio per l’esercizio 2020.
“Dopo diversi anni, in cui la Fondazione chiudeva la sua gestione in perdita”, dice il Presidente Giuseppe Di Vincenzo, “quest’anno l’ente finalmente chiude i conti in positivo, con un utile di gestione al lordo delle imposte di € 74.443,00”.
“Gli sforzi compiuti dal consiglio di Amministrazione, nel suo percorso di ristrutturazione aziendale iniziato tre anni or sono hanno cominciato a dare i primi frutti.
Ringrazio sentitamente tutti i consiglieri del cda per la loro fattiva collaborazione, ricordando che gli stessi al fine di non gravare sul Bilancio della Fondazione hanno rinunciato al loro compenso per l’intero quinquennio del loro mandato, prestando la loro opera gratuitamente”.
Fanno parte del cda la dott.ssa Renata Ghizzoni, il dott. Massimo Cum, Monica Bersanetti, ed il dott. Upennini Ivano.
“Vorrei ringraziare”, prosegue il dott. Upennini Ivano, vicepresidente e delegato al Bilancio, “anche il prezioso lavoro svolto in questo triennio dal direttore Tecnico Amministrativo Mario Orlandi, nonché il dott. Condrò Fabrizio, professionista che ha coadiuvato la struttura nella redazione del Bilancio. Il controllo costante di gestione svolto in staff con il direttore ha permesso di individuare i punti critici ‘gestionali’ ed intraprendere tutte quelle azioni correttive necessarie per riorganizzare la struttura.
Sono particolarmente contento per la Fondazione in quanto questa inversione di tendenza, dopo diversi anni, rappresenta un segnale tangibile ed importante del proficuo lavoro svolto da tutto il Cda e dal direttore tecnico amministrativo.
I consiglieri tutti, fin dal loro insediamento, hanno sempre lavorato in una prospettiva di risanamento della situazione economica finanziaria della Fondazione al fine di preservare i posti di lavoro dei dipendenti della Borea Massa”.
“L’esercizio 2021”, conclude il dott. Upennini, “con la situazione emergenziale Covid vede la Fondazione costantemente impegnata a combattere gli effetti negativi di tale pandemia, e nel cda del 25/06/2021 sono state adottate tutte quelle misure necessarie al fine di limitarne l’impatto negativo oltre che porre le basi per l’adeguamento dello statuto al Runts, in ossequio ai dettami della riforma del Terzo Settore.
Concludendo, finalmente i conti della Fondazione abbandonano il rosso e non solo: nel corso del 2020 e del primo semestre 2021, nonostante la pandemia, la Fondazione ha sviluppato ulteriormente la propria attività, consolidando da un lato gli impegni già in atto e dall’altro, studiando nuovi interventi e progettualità, al fine del consolidamento della struttura”.