Il candidato sindaco del centro destra unito a Sanremo, Sergio Tommasini, conferma la vicinanza a Federalberghi per la lotta contro l’abusivismo nella gestione delle case-vacanza e del mancato rispetto delle nostre regole comunali.
“Questo fattore non deve però essere strumentalizzato per nascondere il fallimento organizzativo del porta a porta. La differenziata – evidenzia Tommasini – deve essere fatta per legge ma le modalità di raccolta per ottenerla sono differenti e altre città italiane ed europee hanno già dichiarato il fallimento della soluzione porta a porta. La sostituzione dei cassonetti ha imposto una riorganizzazione dei condomini, dei singoli appartamenti, nuovi spazi dove mettere i cassonetti differenziati nei colori, etc.
Le strade (non tutte) libere dai cassonetti – aggiunge il candidato sindaco – si sono riempite di immondizia lasciata in ogni posto sia dalla gente incivile sia da coloro che, esasperati, non sanno dove gettare i pacchi. Arriva quindi il correttivo dell’Ecopunto: aree di raccolta, appositamente disposte, dove poter portare anche nei giorni non corrispondenti alle differenti raccolte (carta/plastica/vetro/indifferenziato/umido) quanto presente in casa. Le aree (aperte però in orari non sempre comodi) prevedono vari spazi per gettare quanto accumulato in casa e anche per la raccolta dei rifiuti erbacei. Il punto però è, perché mi devo tenere in casa l’immondizia? Perché devo caricarmi in macchina l’immondizia per portarla nelle aree di raccolta? Ma le persone anziane come fanno? Gli appartamenti puzzano per la presenza dell’umido. Ma dove sta il vantaggio in termini ecologici, economici e di miglioramento della qualità della vita? Si è voluto operare a monte del processo, partendo dalle famiglie imponendo un diktat.
L’immondizia è ora ovunque, nelle strade, nei vicoli, sulle spiagge e animali come topi, gabbiani, gatti, fanno scempio spargendola ovunque, nelle campagne, nelle sterpaglie invisibili. C’è una mancanza di cultura è vero. Ma è vero anche che il sistema approntato non funziona. E’ un dato di fatto. La raccolta differenziata si può e si deve fare: si deve imporre ai cittadini un sistema intelligente, una nuova “cultura dell’immondizia” differenziando e controllandone il rispetto.
A breve – conclude Tommasini – presenteremo il nostro programma ed il tema della pulizia e dell’ambiente sono punti centrali dell’azione di governo della città”.