“In tema di sicurezza avevamo preso tre impegni importanti in campagna elettorale con la cittadinanza: rinforzare l’organico di Polizia Locale, implementare la rete di videosorveglianza e attivare le postazioni SOS sulla ciclabile. Oggi, con l’attivazione delle 26 colonne di pronto soccorso sulla ciclabile abbiamo portato a conclusione tutti gli obiettivi”, così il sindaco Alberto Biancheri e il presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande che questa mattina, alla presenza del comandante della Polizia Municipale Claudio Frattarola, hanno inaugurato il sistema di chiamata di emergenza distribuito sulle colonnine lungo la ciclabile in tutto il tratto sanremese.
Le colonnine sono ora collegate con il comando della Polizia Locale, in servizio h24; per instaurare la comunicazione è sufficiente premere uno dei pulsanti presenti sulle colonnine stesse, ognuna delle quali è ripresa da telecamera ad alta definizione. Il servizio è stato voluto dall’amministrazione comunale per garantire punti di chiamata d’emergenza su un’infrastruttura, la pista ciclabile, frequentatissima sia d’estate che d’inverno da residenti e turisti e quotidianamente da centinaia di sportivi sanremesi.
Il sistema si interseca con la rete di videosorveglianza. L’amministrazione Biancheri già nel precedente mandato aveva messo a sistema 261 nuove telecamere ad alta definizione collegate alle centrali operative delle Forze dell’Ordine, e ora ha mandato a conclusione il secondo lotto di intervento, che ha portato Sanremo 370 punti di videocontrollo tra centro, periferie, frazioni, parchi e giardini, centro storico, piazze, strade, ingressi scuole e tutta la pista ciclabile. “In numeri, Sanremo è oggi una delle città più videoprotette d’Italia in base al numero di abitanti. Ma ciò che conta è il risvolto quotidiano: un sistema di videosorveglianza così ha capillare oltre ad avere un effetto di deterrenza molto forte ha permesso e permette ogni giorno a tutte le Forze dell’Ordine e alla Polizia Locale di avere uno strumento determinante nella risoluzione di molti casi, dai più piccoli a quelli più complessi”.
Il progetto è stato curato dall’ingegnere Alberto Giordano insieme al dirigente comunale Danilo Burastero e al comandante Claudio Frattarola, e seguito dall’assessorato ai Lavori Pubblici guidato da Massimo Donzella.