Una bellissima sorpresa quella di stamani al nucleo Alzheimer ‘Giovanni Paolo II’ del Don Orione di Sanremo. pensando di entrare in un nuovo reparto medico da inaugurare, ci siamo trovati invece immersi in un piccolo villaggio coloratissimo: le camere di degenza hanno portoncini variopinti, il corridoio è un viottolo in selciato, c’è il ristorante con tanto di tendine, l’edicola e il fioraio. E in fondo al corridoio ecco una stazione con tanto di vagone treno per poter viaggiare.
Un luogo all’avanguardia nato dalla visione della Dott.ssa Ana Popovic e dalla beneficenza di Adriana Hintermaan, che ha finanziato il costoso restauro nel ricordo del marito Attilio. Un luogo dove la malattia viene vista e affrontata dal punto di vista umano, creando un ambiente che offra stimoli e attenzioni. Una poltrona musicale con vibrazione completa l’angolo per rilassarsi, mentre all’esterno un ricco giardino permette agli ospiti il contatto con la natura.
Un orgoglio per don Fulvio Ferrari che, assieme al vescovo Antonio Suetta, al vicesindaco Costanza Pireri e all’assessore regionale Marco Scajola, ha così consegnato alla comunità un’opera utile ma, stavolta si può dirlo, anche bellissima.
