Con un comunicato stampa il consigliere comunale sanremese, Lorenzo Marcucci, annuncia l’adesione al movimento ‘Sardine Ponentine’; da poco nato in Provincia e che si schiera contro “le fake news e l’odio del centro destra, impersonato dalle figure di Salvini e della Meloni”.
Nella nota stampa inviata alle testate locali si legge:
“Qualcosa in politica sta cambiando! Era ora! Con molto entusiasmo aderisco al movimento delle Sardine: finalmente si presenta nel dibattito politico l’occasione di uscire dalla dicotomia buonista vs populista.
La politica è complessa, richiede competenza, dedizione, conoscenza, tanta fatica e si compiono molti errori. Iniziavo a credere che tutti questi valori sarebbero andati persi a favore di una politica basata sul Marketing: che fa leva sulle emozioni, sui sentimenti e sulla distorsione cognitiva.
Invece no. Questi ragazzi Bolognesi hanno dato un bello scossone: ci hanno svegliato dal sonno collettivo! Voglio davvero ringraziarli: non come politico, ma come ragazzo 24enne che guarda al futuro del proprio Paese.
Non possiamo pensare alla politica come chi ha la assoluta verità da una parte e tutti gli altri contro. Non è mai così. Dobbiamo pensare alla politica come idee, ragionamenti, dati, complessità e scelte.
Io ho sempre criticato l’approccio semplicista poiché può condurre a ottimi risultati elettorali ma non a intraprendere un cammino che porta davvero a migliorare la Nostra Italia.
Quello che più mi piace delle Sardine è il loro approccio pluralista, nel pieno spirito della Costituzione, vedo con piacere che ci sono persone di ogni colore politico: dalla destra tradizionale fino alla sinistra più radicale.
Ebbene io credo che per costruire un futuro migliore ci sia bisogno del contributo di tutti. Un contributo fatto di dati, teorie, compromessi a rialzo, voglia di approfondire e tanta voglia di mettersi in gioco.
Spero vivamente che questa sarà l’occasione per mettere al centro del dibattito politico i temi, le idee e le proposte: non il marketing.
Abbiamo bisogno di guardare con Lungimiranza al futuro, non possiamo consegnare il Paese a chi guarda solamente le prossime Elezioni.”