Importante lavoro svolto da Amaie Energia e Servizi durante la settimana del Festival della Canzone Italiana. In previsione del grande aumento di persone in città, sia in termini di pernottamenti sia di visite quotidiane, è stato infatti predisposto un rafforzamento del servizio ordinario di spazzamento e raccolta.

Un primo provvedimento ha riguardato le modifiche e gli ampliamenti degli orari degli Ecopunti. Le disposizioni, predisposte dal Comune di Sanremo e da Amaie Energia e Servizi, hanno avuto l’obiettivo di velocizzare le attività di raccolta e garantire così un’immagine di pulizia e decoro. Comunicazione specifica è stata inviata anche alle associazioni di categoria per una sensibilizzazione delle utenze non domestiche.

Nel periodo notturno, tra la mezzanotte e le sei del mattino, sono stati posti in azione 12 operatori per spazzamenti meccanizzati e lavaggi manuali con tre idropulitrici a pressione, due spazzatrici con operatore dotato di soffiatore e un’autobotte. Anche durante la giornata sono stati organizzati diversi turni, dal mattino alla sera, con un’altra integrazione degli operatori sul territorio per attività di spazzamento e svuotamento dei gettacarte nelle aree centrali della città.

“La società, in vista del grande afflusso di persone in città con una conseguente sovrapproduzione di rifiuti, si è attivata per tempo mettendo in campo tutte le azioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi prefissati – dichiara il presidente di Amaie Energia e Servizi Sergio Tommasini. – L’afflusso di quest’anno è stato poi veramente eccezionale. Gli interventi predisposti hanno permesso di velocizzare le operazioni di spazzamento e di raccolta dei rifiuti, diminuendone i tempi di permanenza nelle strade cittadine, per garantire un’immagine di pulizia e decoro. Desidero quindi rivolgere un ringraziamento a tutto il personale che ha lavorato per raggiungere questo risultato. Il rapporto con l’amministrazione comunale e il dialogo con tutte le associazioni di categoria è fondamentale per migliorare le attività nel futuro. Dobbiamo quindi rafforzare e anticipare il confronto con Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e CNA e tutte le associazioni coinvolte, per prepararci al meglio in previsione del 2026”.