“Memorie transfrontaliere” raggiunge il suo terzo di attività. Il corso di aggiornamento per insegnanti, promosso e organizzato presso il Liceo G.D. Cassini di Sanremo, ha ottenuto il riconoscimento europeo nell’anno del Cultural Heritage (2018), e si avvale del supporto della rivista Intemelion e dell’associazione AssoLabStartam. La finalità del corso è esplorare la produzione culturale dell’area transfrontaliera in cui viviamo, che tra i suoi obiettivi ha anche lo sviluppo di percorsi di educazione civica all’abitare le frontiere. Il corso di formazione si incentra su una didattica applicata alla conoscenza del territorio, unita a strategie interdisciplinari di approccio a tematiche trasversali. Si discute a stretto contatto con gli esperti e i docenti universitari invitati.
L’attività si è inaugurata con una lectio magistralis sulle Frontiere nell’accezione della geopolitica. Dopo l’applaudito intervento del prof. Manlio Graziano (Université Paris IV La Sorbonne, collaboratore di LIMES), gli incontri hanno preso una cadenza mensile con l’analisi di una valle-frontiera: la val Nervia tra Liguria e Provenza (XII-XVII secc.), presentata dal prof. Marco Cassioli (Chercheur associé au Laboratoire Telemme de l’Université d’Aix-Marseille I).
Quest’anno protagoniste saranno le “Marittime”, le Alpi “frontiere naturali”, o meglio espressione del connubio di Natura e Cultura. Prossimo appuntamento il 24 febbraio alle ore 14.30 con le vite parallele di Ajar-Gary e di Calvino, giocate tra cielo e terra, sul crinale della frontiera esistenziale e civica delle Alpi marittime. L’ambiente dunque sarà al centro della riflessione anche dello storico dell’arte, come promette l’atteso appuntamento con il prof. Fulvio Cervini (Università di Firenze). Il calendario degli incontri, curato dalle prof.sse Adelia Mellano e Beatrice Palmero del Liceo G.D. Cassini di Sanremo, prevede anche quest’anno due uscite sul territorio. La prima, in primavera, sarà un itinerario a Roquebrune, paese scelto dallo scrittore enigmatico Ajar-Gary, a cui è dedicato anche l’approfondimento biografico-letterario del prof. Massimo Pisano. L’appuntamento conclusivo porterà invece i partecipanti a scoprire due presìdi culturali del Parco Alpi Liguri: il museo delle carte (Mendatica) e il Museo delle erbe (Cosio), introdotti da una lezione del prof. Marletta sulla “frontiera” areale delle farfalle.