In seguito all’ottenimento delle ultime e definitive autorizzazioni, a partire dal 14 ottobre prossimo inizieranno ufficialmente i lavori di demolizione del fabbricato originariamente destinato ad albergo e situato nell’area del porto vecchio di Sanremo. L’intervento, frutto del rilascio da parte del Comune alla Portosole del titolo edilizio per la realizzazione del nuovo complesso alberghiero in luogo del precedente, segna l’avvio da parte del Gruppo Reuben Brothers di un’importante fase di riqualificazione urbanistica e paesaggistica per l’intera zona, un evento da tempo atteso dalla cittadinanza e dagli operatori economici locali.
Il processo di demolizione, che si concluderà entro tre mesi circa, rappresenta un importante passo verso la restituzione alla città di spazi strategici con la rimozione di una struttura diventata negli anni simbolo di degrado e ostacolo allo sviluppo di importanti progetti.
Al contempo, la sottoscrizione della convenzione urbanistica sottesa a tale importante opera prevede, altresì, l’avvio delle connesse opere di urbanizzazione al contorno dell’area di Portosole, che interesseranno il miglioramento della viabilità con interventi di collegamento previsti tra via Vesco e via Gavagnin, la realizzazione del parcheggio di Villa Magnolie e della rampa tra via Salvo d’Acquisto e via Gavagnin, oltre alle opere di arredo urbano e riqualificazione della stessa via. Sono previste, inoltre, opere di urbanizzazione secondaria tra cui la progettazione, realizzazione e cessione di una rotatoria a San Martino e della nuova sede di Capitaneria e Agenzia delle Dogane all’interno dell’ambito portuale.
“Con l’inizio dei lavori di demolizione”, ha dichiarato Giorgio Casareto, amministratore delegato di Portosole Sanremo, “si conclude una vicenda molto discussa e poco felice per il territorio sanremese e si apre un nuovo capitolo, il primo degli interventi in programma per il Gruppo, legati alla comunità e a lungo attesi, che, oltre a completare le strutture di Portosole, miglioreranno significativamente il collegamento tra area portuale e città”.