I sottoscritti docenti del Liceo “G. D. Cassini” di Sanremo: Valeria Ammirati, Carlo Mauro Ansaldi, Franca Barbieri, Annette Barbera, Fabio Barricalla, Caterina Bocchi, Federica Briata, Elina Broccolo, Maria Angela Cairo, Claudia Carli, Carmela Catalano, Cristina Cavallo, Romano Giuseppe Cima, Maria Lourdes Cullell Plazas, Daniele De Andreis, Augusto Di Benedetto, Vanessa Dutto, Maria Rosa Filia, Marzia Galaverni, Silvia Gastaldo, Carla Maria Gelsomini, Maurizia Giuriolo, Marianela Del Carmen Gonzalez, Massimo Grazzi, Gianfranco Gurnari, Maria Dolores Hernandez Dominguez, Maria Lombardi, Patrizia Magnoni, Alessandro Nunzio Marletta, Maria Martire, Anita Masala, Paola Mazzucchi, Adelia Mellano, Patrizia Milanese, Monica Moser, Lia Motta, Marica Navone, Marco Orsatti, Annadina Palanca, Beatrice Palmero, Patrizia Prosperi, Antonella Romagnoli, Stefania Sandra, Federica Scacchi, Franca Scarella, Walter Scavello, Cristina Soma, Carolyn Tinius, Nicola Tirotto, Angela Tribuzio, Giovanna Turco, Carla Viero, Tiziana Zennaro in data odierna, martedì 21 maggio 2019, alle ore 11, hanno aderito al TEACHER PRIDE: durante la propria ora di lezione ogni insegnante ha letto gli articoli 21 e 33 della Costituzione italiana, a sostegno della professoressa Rosa Maria Dell’Aria di Palermo ingiustamente sanzionata “per non aver vigilato” sul lavoro svolto da alcuni suoi alunni in occasione della giornata della memoria.
I docenti esprimono la loro piena solidarietà alla collega ed esprimono con fermezza la loro contrarietà a qualsiasi forma di censura che viola in maniera così palese i seguenti articoli della Costituzione italiana:
art. 21, 1c “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”
art. 33, 1c “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”.
I docenti dichiarano il diritto e il dovere di poter difendere i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana in ogni sua sede pubblica e privata e contro qualsiasi soggetto pubblico o privato che attenti a scardinarne le fondamenta.
Esprimono tutta la loro solidarietà a chiunque difenda i principi della Costituzione e combatta per essi.
Ribadiscono con forza che la Scuola è il luogo naturalmente deputato alla formazione di una intelligenza critica, al rispetto e al confronto civile ed alla possibilità di esprimere liberamente il proprio pensiero.