Il consigliere di opposizione di Sanremo Simone Baggioli, ha presentato un’interrogazione urgente in merito alla rottura della condotta fognaria in zona piazzale Vesco:
Nell’interrogazione premette che: “Venerdì 31 maggio ha avuto luogo, presumibilmente, una rottura del collettore fognario, per cause non ancora identificate, in corrispondenza dell’area portuale antistante l’edificio del Comando del Porto; tale circostanza ha così determinato un lento, ma inarrestabile, sversamento di liquami nel Porto di Sanremo tanto da provocare, oltre all’inquinamento delle acque, forti miasmi su tutto il bacino protetto a partire già dalla mattina della giornata di sabato 1 Giugno; nella stessa serata (quella del 1 giugno) i forti miasmi determinavano l’inutilizzo delle aree all’aperto di alcuni ristoranti e locali presenti sull’area portuale; nella giornata successiva, domenica 2 Giugno, la situazione peggiorava ulteriormente e, solo nel pomeriggio, veniva predisposta l’ordinanza di divieto di balneazione per le spiagge tra i due Porti che, fino a quel momento, visto l’inizio della stagione estiva, erano letteralmente prese d’assalto da turisti e residenti, ignari della grave situazione in atto. Successivamente, a partire dal tardo pomeriggio, il divieto veniva esteso a quasi tutto il litorale sanremese; la situazione odierna vede un lento e costante propagarsi dei liquami su tutto il litorale cittadino (visibile ad occhio nudo sul mare antistante la Città) con il rischio di determinare analoghe situazioni anche alle vicine località. Sono in corso le opere di ricerca del guasto e, nel frattempo, i liquami vengono fatti confluire direttamente in mare”.
Baggioli chiede: “Di conoscere i motivi del ritardo nella redazione dell’ordinanza di divieto di balneazione emessa solamente nella giornata di domenica 2 giugno (pomeriggio dopo
le 15) sebbene gli sversamenti in mare abbiano avuto luogo a partire già dalla giornata
di venerdì 31 Maggio (circa le 13); Conoscere i motivi del mancato utilizzo dei fondi destinati alla manutenzione dell’impianto fognario cittadino inserito sul documento programmatico del 2018 – Piano Triennale dei Lavori Pubblici; Conoscere i motivi della mancata programmazione degli interventi manutentivi nonostante la consapevolezza, da parte della S.V. e della Sua Amministrazione, dello stato carente in cui versa l’intero impianto fognario e dell’elevato rischio di rotture; Conoscere, in maniera puntuale e precisa (con cronoprogramma d’intervento), gli indirizzi che l’Amministrazione intende formalmente impartire all’apparato tecnico e burocratico comunale in merito alle problematiche elencate.
Si chiede risposta orale nel primo Consiglio Comunale disponibile”.