Con un lungo corteo partito in Piazza Colombo si sono aperte questa mattina a Sanremo le celebrazioni per la Festa della Liberazione.
La cerimonia ha attraversato le vie del centro, con due soste in corso Mombello ai Monumenti ai Caduti, ed è culminata a Pian di Nave, ai giardini Gino Napolitano, dove si sono tenute le orazioni ufficiali.
Una celebrazione che quest’anno è stata molto partecipata dalle massime autorità civili e militari, dalle associazioni, enti e dalla cittadinanza, che compatta ha seguito e preso parte al corteo.
A tenere le orazioni ufficiali il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri e Fiorenzo Gimelli, Presidente Nazionale di AGEDO, in rappresentanza della sezione ANPI di Sanremo.
Un pensiero particolare è stato rivolto ai giovani, per non dimenticare ciò che la storia porta con sé e le origini della democrazia italiana. Proprio per questo sono stati ricordati alcuni momenti della Resistenza da chi l’ha vissuta e da chi la studia, con combattenti e studenti insieme sul palco.
“I giovani devono essere i custodi della Costituzione – ha affermato il sindaco Biancheri – Il significato di queste celebrazioni è proprio quello di ricordare e perché i nostri giovani possano custodire la storia e trasmetterla ai loro figli, rendendo onore a tutte le persone che si sono sacrificate per la libertà“.
Le immagini della mattinata e le interviste al sindaco Alberto Biancheri e al partigiano Gustavo Ottolenghi.
