Nella mattinata di ieri i Carabinieri di Sanremo hanno tratto in arresto in flagranza di reato uno straniero di 28 anni per furto in abitazione.
Tutto ha avuto inizio quando alla Centrale Operativa della Compagnia di Sanremo è arrivata la chiamata di un cittadino che riferiva che al suo cellulare, per motivi che lui inizialmente reputava dovuti al maltempo che in quelle ore imperversava nel ponente ligure, era arrivato un avviso di attivazione del sistema di allarme della sua villetta a due piani sita in via Marconi del Comune rivierasco. Immediatamente attivati dall’operatore, i Carabinieri di pattuglia si sono comunque recati per un controllo nei pressi dell’abitazione interessata e, dopo un’accurata ispezione esterna, hanno constatato che effettivamente era stata forzata una porta finestra e che con buona probabilità il responsabile dell’intrusione poteva trovarsi ancora nei paraggi. L’intuizione dei militari è stata corretta e la loro iniziativa premiata, infatti, nascosto in un armadio a muro al piano superiore, è stato trovato il giovane che all’interno di uno zainetto nero nascondeva diversi monili in oro, gioielli e bigiotteria, appena sottratti dai cassetti della camera da letto.
Per il giovane straniero sono quindi scattate le manette e, fatto curioso, una volta in caserma, un Carabiniere ha notato che l’arrestato continuava a muoversi con circospezione, come se cercasse comunque di nascondere qualcosa. In effetti, anche in questo caso l’intuizione dei militari è stata premiata: tra i pantaloni e gli slip, il ragazzo aveva comunque tentato di nascondere una pietra luccicante che evidentemente riteneva di ingente valore, ma che ad un accurato esame è risultato essere solo bigiotteria. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria e nelle prossime ore dovrà tenersi il giudizio di convalida.
“Si coglie l’occasione per ricordare alla cittadinanza che è possibile attivare il collegamento diretto al 112 del proprio sistema di allarme privato od aziendale. Tale sistema consente l’immediata attivazione delle centrali operative che possono così ridurre i tempi di intervento sul territorio”, commenta l’Arma.