Questa mattina a Sanremo la sezione cittadina di Fratelli d’Italia ha messo in piedi uno stand per informare e raccogliere firme contro l’adesione italiana al documento del “Global Compact” redatto dall’ONU, nonché contro l’obbligo di fatturazione elettronica per tutte le imprese eroganti servizi a privati e Partite IVA che entrerà in vigore a partire dal prossimo gennaio.
“Aldilà delle parole contro l’immigrazione, se l’Italia firmasse il Global Compact, ogni persona avrebbe diritto a migrare dove vuole”, afferma l’Assessore Regionale nonché esponente di FdI Gianni Berrino: “Questo non vuol dire essere contro i flussi migratori, anzi, fino a che l’ondata di migrazioni senza controllo stravolgesse tutto, favorevoli a portare lavoratori e chi vuole vivere come noi qua in Italia”.
Parole chiare anche contro l’applicazione della fatturazione elettronica: “Per i piccoli professionisti e imprenditori diventa un’ulteriore mazzata, oltre che costosa in termini burocratici e di perdita di tempo, riteniamo che l’Italia non abbia bisogno di queste complicazioni, in quanto la fatturazione elettronica non è un metodo di facilitazione per chi lavora”.
L’Assessore Berrino ha inoltre dedicato una parentesi alle liste in via di formazione per le prossime amministrative cittadine: “Ci stiamo lavorando, come dichiarato altre volte, siamo partiti prima avendo individuato subito il candidato sindaco, e ciò ci permette di lavorare bene con le persone che vorranno mettersi in lista, che qui a Sanremo sono 24″.
L’Assessore infine conclude: “Naturalmente, siamo sempre alla ricerca di persone che si vogliono impegnare in Fratelli d’Italia, anche per quell’Italia moderata che crede che la sovranità nazionale sia imprescindibile per la nostra Italia”.