“Abbiamo aspettato 24 ore per vedere se vi fosse un ripensamento, ma, non essendoci stato ci preme esprimere il nostro disappunto” – il portavoce cittadino di Fratelli d’Italia Antonino Consiglio e il capogruppo in consiglio comunale di Sanremo Luca Lombardi così intervengono in merito alla lettera appello dei sindaci al premier Draghi.
“Non ci stupisce ma ci amareggia che tra i circa 1.400 su 7.904 sindaci italiani firmatari dell’appello al premier dimissionario Mario Draghi figuri anche il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, spesso fin troppo attratto dalla politica nazionale. In questi anni troppi amministratori confondono il loro ruolo istituzionale con l’impegno politico/partitico. Il Sindaco rappresenta la sua città, tutti i suoi cittadini, che lo abbiano o meno votato, occorrerebbe che il sindaco di Sanremo se lo ricordasse e mostrasse maggior prudenza nell’intervenire su temi di politica nazionale”.
“La scusa della lettera dei sindaci “responsabili” è la preoccupazione che la crisi di governo metta in pericolo le risorse del pnrr attese nelle nostre città, a noi appare per l’appunto solo una scusa, ricordiamo che il pnrr ha regole e scadenze da rispettare ma che se l’Italia andasse al voto, come sarebbe doveroso per darle finalmente un governo legittimato dal voto degli italiani, fino all’insediamento del nuovo governo resterebbe in carica l’attuale, che potrebbe continuare a gestire il pnrr auspichiamo con meno ritardi di quanto oggi stia accadendo. invitiamo pertanto il sindaco ad aver maggior rispetto per i cittadini di Sanremo che abbiano idee differenti dalle sue, si concentri sull’amministrare al meglio la nostra città e non scenda nella sterile polemica politica”.