Quando si arriva in questo periodo dell’anno si tende a ripensare a tutto quello che è successo nei mesi precedenti, sia alle cose belle sia a quelle meno belle.
“Se ripensiamo ai desideri espressi ad inizio anno dagli ospiti della Fondazione G. Borea e Z. Massa – commentano dalla struttura – di poter tornare ad abbracciare i propri cari come “ai vecchi tempi”, non possiamo che sentire un senso di impotenza nel non aver potuto in qualche modo permettere loro di esaudirli.
Quest’anno abbiamo imparato che ci possiamo abbracciare senza toccarci e che possiamo vederci pur non essendo nello stesso posto. La capacità dei nostri ospiti di adattarsi a tutto questo è stata ammirevole. Anche questo Natale è stato caratterizzato dalle restrizioni. Nonostante non sia stata un’impresa facile – spiegano – tutto il personale della Fondazione G. Borea e Z. Massa ha cercato di non far mancare il clima magico natalizio che si viene a creare nel mese di dicembre. Con i giusti accorgimenti e con progetti mirati, è stato possibile fare vivere questo momento nel migliore dei modi”.
Numerose sono state le iniziative a tema che hanno coinvolto gli ospiti in questo mese. In primis l’allestimento degli spazi comuni con decorazioni e luci. Sono stati svolti laboratori creativo-espressivi, durante i quali hanno potuto dare sfogo alla loro manualità, creando dei bellissimi bigliettini di auguri consegnati alle famiglie e dei segnaposto per decorare i tavoli durante il pranzo di Natale. La mattina di Natale è stata allietata con l’arrivo di Babbo Natale e la consegna di piccoli pensierini per tutti.
“Il più bel regalo di Natale che possiamo fare per loro è l’emozione di potersi sentire “a casa” anche lontani da casa, e in questo abbiamo fatto il possibile”. La Fondazione G. Borea e Z. Massa vuole augurare un sereno 2022 a tutti gli ospiti e alle loro famiglie “nella speranza di poter tornare a vedervi abbracciare e a condividere momenti importanti insieme”.