Domani 3 marzo ai Martedì letterari ore 16.30 nel teatro dell’Opera del Casinò Cristina Rava, una delle voci più acute del noir femminile, presenta il suo ultimo libro: “I segreti del professore” (Rizzoli), una commedia nera che mischia squisito cinismo e humor impeccabile.
È stato rinviato a data da stabilirsi l’appuntamento con Alice Cappagli e Demetrio Brando patron di Luccautori a causa di un’indisposizione della scrittrice.
I segreti del professore
Nelle pieghe di un’affilatissima commedia nera, Cristina Rava si conferma una voce unica nel sondare i tempestosi rovesci dell’amore proibito, negato, tradito, che tutto travolge e sconvolge.
Regna la pace al confine tra il basso Piemonte e la Liguria di Ponente, tra un cielo pallido di fine inverno e il tenero verde delle colline. Ma è solo apparenza. Ci può scommettere l’ex commissario Bartolomeo Rebaudengo. A richiamarlo all’azione dal suo ritiro a vita privata provvede Ardelia Spinola, il medico legale che non ha mai imparato a mettere la giusta distanza tra sé e i cadaveri distesi sul tavolo autoptico. Adesso il poliziotto deve vedersela con una scia di sangue che parte da Alassio e si perde in Alta Langa, con una serie di delitti dietro cui sembra celarsi la mano di un serial killer. Tre fori di proiettile, a formare un triangolo scaleno sul petto delle vittime, sono la firma dell’assassino. Mentre la nuova amicizia tra Bartolomeo e Ardelia nasconde a fatica le tracce dell’antica passione, il segugio piemontese comincia la caccia. Stavolta, però, battere la pista giusta è davvero difficile: una giovane scrittrice, un anziano prete e un enigmatico professore custodiscono segreti inconfessabili. E le menzogne confondono la verità come la nebbia appanna il profilo dei crinali. Nelle pieghe di un’affilatissima commedia nera, Cristina Rava si conferma una voce unica nel sondare i tempestosi rovesci dell’amore proibito, negato, tradito, che tutto travolge e sconvolge.
Spiega l’autrice: “Scrivo e invento storie realistiche. Non ci sono sviluppi particolarmente macchinosi, laboriosi. C’è una certa semplicità, un riferimento al concetto di “banalità del male” di Hannah Arendt.
Ovviamente c’è il mistero, l’aspettativa, ma non punto sugli effetti speciali. Non c’è efferatezza, insomma, piuttosto mi soffermo sull’aspetto psicologico dell’assassino, andando a scavare nell’intimo delle persone e raccontare il travaglio di sensazioni, di emozioni e di sentimenti. Parlo del disagio mentale, con valenza di tipo patologico, di quel processo psicologico che porta una persona a decidere di uccidere, invece di trovare soluzioni meno tragiche e metto il lettore nella condizione di porsi un quesito: il male va solo perseguito o va anche curato?”
Cristina Rava (1958) è nata e vive ad Albenga, sulla Riviera di Ponente, dove sono ambientati i suoi libri. Dopo aver iniziato gli studi in medicina ha fatto tutt’altro, lavorando nel settore dell’abbigliamento e poi in campagna, ma sempre con la scrittura come efficace salvagente per galleggiare nella vita. Già autrice di due raccolte di racconti e di una memoria storica, tutte legate al territorio ligure, dal 2007 ha intrapreso la via del noir. “Cristina Rava è tra gli autori di noir italiani più apprezzati. – la Repubblica”.
Il prossimo appuntamento con i Martedì Letterari è Il 10 marzo ore 16.30 La cultura del territorio e il benessere La scienza in cucina A tavola tra cultura e storia. Omaggio a Pellegrino Artusi nel bicentenario dalla nascita (1820-2020) Relaziona Barbara Ronchi della Rocca. Giorgio Barchiesi in arte Giorgione presenta il libro “Orto e Cucina 4. Da Ovest ad Est. Dalla Liguria al Friuli”. Presentazione nuova Guida tavolozza 2020 e consegna attestati di Custodi del Territorio.
Venerdì 13 marzo alle ore 18.00 l’avv. Ivano Chiesa, l’avvocato Ivano Chiesa, stimato penalista conosciuto soprattutto come difensore di Fabrizio Corona, presenta il libro: “I diritti dei cattivi” (Piemme).