All’indomani della forte perturbazione che ha violentemente colpito il Ponente ligure, con gravi danni a Sanremo, il sindaco Alberto Biancheri si appella alla Regione per la necessità di dichiarare lo stato di calamità naturale.
Due le situazioni più critiche: in Valle Armea il torrente ha scavato portando via una trentina di metri di strada, inoltre nella parte alta di Valle Armea 26 persone sono ancora isolate; ci sono poi le quattro frane di zona Borello San Romolo. Da poche ore le strade Senatore Marsaglia e Monte Ortega sono di nuovo percorribili con senso alternato di marcia grazie al lavoro ‘non-stop’ dei volontari, della Protezione Civile e delle aziende private che hanno messo a disposizione mezzi e operai.
“Oggi chiediamo lo stato di calamità naturale alla Regione Liguria. Chiediamo risorse straordinarie per poter ripristinare le strade, ricostruire e mettere in sicurezza. Non solo Sanremo, ma anche i territori limitrofi hanno subito danni. Stiamo parlando di milioni di euro di interventi, il Ponente ligure ha bisogno di aiuto perché i Comuni da soli non possono farcela,” spiega il sindaco Biancheri.
Difficile fare la conta dei danni, ma le somme saranno ingenti. Stime certe si potranno avere solo nei prossimi giorni.
Intanto si continua a lavorare per mettere in sicurezza il territorio colpito dalle piogge. Tantissime le persone che hanno dato una mano durante l’allerta: dalla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco, i ranger, la Croce Rossa, la Polizia Locale, i dipendenti comunali e anche le aziende private.
“Devo dire un grazie a tutti. Basti pensare che sono stati oltre 250 gli interventi di ieri. Senza tutte queste persone e senza il coordinamento del comandante Claudio Frattarola sarebbe stato impossibile,” conclude Biancheri.
L’intervista è visibile integralmente nel video-servizio di Riviera Time.