Si è rinnovata anche quest’anno la tradizionale cerimonia di San Romolo, nonostante il periodo Covid, promossa dalla Famija Sanremasca e dall’amministrazione comunale.
In un Teatro del Casinò caratterizzato dal distanziamento sociale e dalle norme anti contagio, sono stati consegnati i premi in occasione dei festeggiamenti patronali a quelle persone che si sono distinte all’interno della comunità sanremese.
Il premio per l’imprenditoria è andato a Fiorenza Cassini Lolli, 82enne titolare dell’omonimo albergo, Lolli Palace Hotel, insieme al marito Andrea. Il premio per lo sport è andato a Fabio Carota, 51enne impegnato da tempo nell’organizzazione di importanti e prestigiosi eventi sportivi. Il premio alla cultura è invece stato assegnato a Marzia Taruffi, 58enne giornalista e responsabile dell’ufficio stampa del Casinò di Sanremo, realtà impegnata nell’organizzazione di importanti eventi culturali come i Martedì Letterari e il premio letterario Antonio Semeria.
Il premio per le opere sociali è andato a tutto il personale sanitario e volontario impegnato nell’emergenza Covid. Un gesto simbolico ma significativo in un periodo, quello attuale, in cui la pandemia sta tornando a far paura non solo in Italia ma in tutta Europa.
A consegnare simbolicamente il premio al sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, è stata l’assessore ai Servizi Sociali, Costanza Pireri.
Durante i saluti istituzionali il primo cittadino ha ringraziato il presidente della Famija Sanremasca, Leo Pippione: “Sento la vostra vicinanza. Nei momenti di bisogno voi ci siete sempre. Anche durante il momento più difficile della pandemia. Purtroppo questa sala doveva essere piena perché vogliamo trasmettere qualcosa che va oltre un semplice premio.”
“Ho trascorso 62 giorni difficilissimi e in solitudine. Un periodo che non dimenticherò mai. Uscivamo da un Festival straordinario e ci siamo ritrovati catapultati in una situazione che nessuno avrebbe mai immaginato. Io mi ritrovavo da solo nei corridoi del comune con il segretario. Come potevamo stare vicini a tutti? Ci siamo riusciti grazie alle persone che oggi premiamo. Al personale sanitario, alle forze dell’ordine, la Protezione Civile, i volontari, il banco alimentare, la Caritas, e tanti altri,” ha raccontato Biancheri ripercorrendo il periodo di lockdown.
“Oggi è uscito un nuovo dpcm. Ci fa capire che non è finita. Tutto però dipende dal senso nostro di responsabilità. Tre cose semplici: mascherine, lavarsi le mani e distanziamento. Solo così riusciremo a superare questa situazione. Oggi a Sanremo ci sono 38 positivi e 112 in osservazione. Gli ospedalizzati sono 15 in provincia di Imperia, nessuno in terapia intensiva. Il contesto è monitorato, ma ci vuole un attimo a far esplodere la situazione,” ha concluso.
Come ogni anno è stata inoltre assegnata l’onoreficenza di cittadino benemerito a Davide Conrieri, docente e ricercatore alla Normale di Pisa, esperto di letteratura spagnola e portoghese.
“Grazie perché non sempre viene riconosciuta la cultura che non è davanti ai riflettori. Un premio che va non tanto a me quanto alla mia categoria. È importante valorizzare la cultura e a Sanremo ce n’è tanta,” ha commentato Conrieri.
Quella di oggi è stata anche l’occasione per presentare il brano “Inno a Sanremo” composto dal maestro Marco Reghezza con il testo di Angelo Nota.
Nel video servizio di Riviera Time le interviste al presidente Pippione e al sindaco Biancheri, e le immagini delle premiazioni.