Si è svolto ieri in CNA a Sanremo un incontro, al quale hanno partecipato il Direttore di E.B.Lig., Pasquale D’Aquaro, e il Segretario territoriale di CNA Imperia Luciano Vazzano, per la consegna degli assegni circolari alle imprese che hanno nel 2016 stabilizzato i rapporti di lavoro con il personale dipendente, investito in sicurezza sui luoghi di lavoro oppure per la nascita di un figlio.
Beneficiarie 12 imprese che hanno presentato domanda presso lo sportello E.B.Lig. di CNA, per un importo totale di 9.300,00 euro di contributi erogati.
E.B.Lig. è un ente bilaterale ligure costituito nel 1994 per rispondere alle esigenze di solidarietà e mutualità del settore artigiano: aderiscono a E.B.Lig. 7.080 aziende e 15.732 lavoratori.
Pasquale D’Aquaro si è congratulato con ciascuno degli imprenditori presenti: “Voi avete investito in sicurezza ed in stabilizzazione del capitale umano. La dimensione d’impresa in Liguria evidenzia un rapporto tra datore di lavoro e dipendente molto stretto, il numero di addetti per impresa artigiana è di poco più di due unità ad azienda, ne deriva che vi sia condivisione di senso di responsabilità e di cura ed attenzione per la prosecuzione dell’attività aziendale.
Lavoreremo, con il C.d.A. dell’Ente, per incrementare l’importo dell’incentivo alle lavoratrici e le imprenditrici che abbiano avuto un figlio/a”.
Il Segretario Vazzano ha sottolineato l’importanza del contributo E.B.Lig.: “Un validissimo strumento che in un momento di difficoltà come quello che stanno affrontando le imprese, ha permesso di offrire loro un congruo aiuto economico”, così come di SAN.ARTI., Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i Lavoratori dell’Artigianato al quale anche i datori di lavoro possono aderire volontariamente e che prevede la possibilità di fruire di prestazioni sanitarie integrative rispetto a quelle fornite dal Servizio Sanitario Nazionale offrendo il massimo nella tutela della salute. Aderendo al Fondo, le spese sanitarie sostenute vengono pagate direttamente dalla Compagnia alla struttura convenzionata e rimane a carico dell’iscritto solo un contributo spese previsto nelle singole coperture. Nel caso in cui ci si rivolga a centri sanitari non convenzionati (dove previsto), le spese vengono comunque rimborsate nei limiti dei massimali previsti. Utilizzando le strutture del sistema sanitario nazionale verranno rimborsati integralmente i ticket sanitari.
“Ricordiamo che fino al 15 dicembre 2018 sono riaperte le iscrizioni al Fondo San.Arti. per i familiari dei lavoratori dipendenti, per i titolari d’impresa artigiana, per i soci o collaboratori dell’imprenditore artigiano e per i loro familiari. L’iscrizione al Fondo di assistenza sanitaria integrativa San.Arti. è volontaria: il nostro sportello San.Arti. è a disposizione per ogni ulteriore precisazione ed attività volta a facilitarne l’iscrizione”, conclude Vazzano.