Avevano dichiarato di esser venuti a Sanremo per fare una partita al Casinò ma invece i fatti hanno dimostrato il contrario.
Si tratta di due uomini, classe 88 e 31, entrambi italiani e residenti a Napoli, fermati dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, unità altamente addestrate e specializzate, appositamente aggregate nella Città dei Fiori per rafforzare i dispositivi di controllo del territorio.
All’atto del controllo infatti, uno dei due ha affermato di aver appena comprato un pantalone lungo così da potersi cambiare i bermuda ed entrare nel Casinò per una partita.
Nel mentre la dipendente del negozio si è avvicinata agli operatori dichiarando di essere appena stata truffata proprio da uno dei due napoletani.
La tecnica messa in atto è stata quella di pagare il capo di abbigliamento di poco prezzo con una banconota di alto taglio; ricevuto il resto l’uomo ha poi affermato di voler pagare con una banconota di taglio più piccolo, così da agevolare la cassiera nel dargli il resto.
Questo “meccanismo” è stato ripetuto un paio di volte così da ingenerare confusione nella cassiera che, complice l’elevato afflusso di persone nel negozio, ha consegnato al truffatore più denaro di quanto in realtà gli spettasse. Fortunatamente l’uomo è stato trattenuto nel frattempo dalla Polizia consentendo alla cassiera di identificarlo.
Il colpo era stato tentato anche in un altro negozio ma non era andato a buon fine.
Entrambi i soggetti sono stati accompagnati presso il Commissariato P.S. di Sanremo e denunciati, in concorso, per il reato di truffa.
Considerati anche i precedenti di polizia specifici per reati contro il patrimonio e la circostanza che i due erano soliti operare insieme, è stato emesso dal Questore della Provincia di Imperia nei loro confronti anche un Foglio di Via obbligatorio, col divieto di tornare nel Comune di Sanremo per la durata di 3 anni.