Questa mattina a Sanremo si è svolta la cerimonia per il Giorno del Ricordo, organizzata in collaborazione con il Comitato Provinciale di Imperia dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e patrocinata dal Consiglio Regionale della Liguria.
Alla commemorazione, tenutasi in via Martiri delle Foibe, hanno partecipato il sindaco Alessandro Mager, il senatore Gianni Berrino, gli assessori regionali Marco Scajola e Luca Lombardi, oltre a rappresentanti delle istituzioni civili, militari e associazioni locali. Durante l’evento è stata deposta una corona d’alloro e letti testi istituzionali in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.
Nel suo intervento, il sindaco Mager ha condannato gli atti vandalici al monumento di Basovizza. “La memoria è un atto di responsabilità verso il passato, ma anche uno strumento per costruire un futuro fondato su giustizia e umanità”, ha dichiarato il primo cittadino.
“Commemorare le vittime delle foibe, barbaramente uccise, ricordare l’esodo e il dolore di intere famiglie italiane. Parliamo di una delle pagine più tragiche e dolorose della nostra storia che non deve ripetersi. Condanno, come già fatto dal presidente Marco Bucci, l’atto di vandalismo che ha colpito in queste ore la foiba di Basovizza. Un gesto inaccettabile che oltraggia la memoria di chi ha perso la vita”, ha commentato Marco Scajola.
L’assessore regionale di Fratelli d’Italia Luca Lombardi ha presenziato questa mattina alla cerimonia dei Martiri delle foibe a Sanremo in occasione del ‘Giorno del Ricordo’. Presente, oltre alle autorità civili e militari cittadine e a rappresentanti delle associazioni degli esuli istriani, giuliani e dalmati, anche il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Berrino.
“La tragedia vissuta dai nostri connazionali di quelle regioni durante e anche dopo la fine della seconda guerra mondiale con migliaia di infoibati per la sola colpa di essere italiani non deve essere mai dimenticata. Giustamente da venti anni è stato istituito il ‘Giorno del Ricordo’ e anche sui libri di scuola si parla delle foibe titine, argomento che per una certa parte politica è sempre stato considerato tabù. Più che in veste di politico e amministratore oggi sono venuto qui col cuore come semplice cittadino e italiano”, ha concluso Lombardi.
La cerimonia è stata anticipata di un giorno rispetto al 10 febbraio per evitare sovrapposizioni con il Festival di Sanremo.