“Un sentito ringraziamento a tutte le Forze dell’Ordine. La profonda conoscenza del territorio e la sapienza investigativa degli uomini della Polizia di Stato e dei Carabinieri impegnati nelle ricerche ha consentito nell’arco di poche ore di trovare e arrestare il violentatore resosi protagonista del grave episodio di ieri”, hanno commentato il Sindaco Alberto Biancheri e il Presidente del Consiglio comunale Alessandro Il Grande, a seguito dell’arresto dell’individuo ritenuto responsabile della violenza sessuale ai danni di una ragazza straniera.
“La competenza e l’efficacia delle Forze dell’Ordine impegnate sul campo ogni giorno – sostiene il Sindaco – vanno sostenute con un adeguato rafforzamento numerico dell’organico e con un allargamento della rete di videosorveglianza, perché la migliore risposta possibile alla richiesta di sicurezza da parte dei cittadini è la presenza più capillare possibile su strada di donne e uomini appartenenti alle Forze dell’Ordine, coadiuvati dalla migliore tecnologia a disposizione”.
Il Sindaco apre poi ad una riflessione che riguarda i due recenti fatti di cronaca a Sanremo: “Se guardiamo ai due fatti di cronaca che hanno interessato la città nell’ultimo mese, l’omicidio del dott. Palumbo e la violenza sessuale dell’altro ieri, risulta evidente che i due casi siano legati da un particolare: i due soggetti autori dei reati erano entrambi attenzionati. Allora è sì fondamentale avere più uomini delle Forze dell’Ordine sul territorio, così come un sistema di videosorveglianza ancor più capillare, ma certi fenomeni si possono prevenire solo a monte, evitando che questi individui girino liberamente per strada. Non voglio accusare né colpevolizzare nessuno, sia chiaro, ma ritengo doveroso sensibilizzare tutte le istituzioni preposte ad una riflessione approfondita su questo. L’omicida di via Fratti era un soggetto con forti problemi psichiatrici ed era già seguito dagli enti preposti. Il violentatore che ha commesso l’orrido reato di violenza sessuale aveva numerosi precedenti penali, tra cui uno per un fatto simile. Perché erano per strada? Le leggi in vigore tutelano pienamente la collettività?”.