Ospite ieri pomeriggio ai Martedì Letterari del Casinò di Sanremo, l’infettivologo Matteo Bassetti ha presentato il suo libro dal titolo “Il mondo è dei microbi. La nostra battaglia contro i nemici invisibili”. Ad accoglierlo un gruppo di manifestanti che lo ha contestato al grido di “assassino”, esponendo slogan e cartelloni all’ingresso della casa da gioco sanremese.
Una volta entrato, il prof. Bassetti ha quindi risposto alle domande dei cronisti presenti, partendo da un’analisi dell’attuale situazione sanitaria. “La situazione – ha spiegato – vede un rialzo dei contagi un po’ in tutta Europa, c’è un +30% da una settimana all’altra, però attenzione, perché oggi rialzo dei contagi vuol dire aumento delle persone con un tampone positivo, che fortunatamente non vuol dire un aumento delle forme gravi. Lo vediamo anche nei nostri ospedali della Liguria: abbiamo tante persone che arrivano per problemi diversi dal Covid e che si trovano con il tampone positivo. Dobbiamo oggi separare i due scenari”.
In riferimento alla frase “Sarò brutale: il Covid ce lo siamo, in parte, andati a cercare”, riportata nella prefazione, Bassetti ha spiegato: “Questo mondo lo abbiamo trattato troppo male, prima o poi un problema infettivo doveva scoppiare ed è scoppiato. L’uomo non ha rispettato la natura. Nel libro ci sono tante altre cose, si parla di germi resistenti agli antibiotici e di una serie di altre problematiche”.