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In data 7 dicembre gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sanremo hanno tratto in arresto un 37enne tunisino e la sua compagna 45enne cittadina cubana per il reato di rapina impropria in concorso.

La mattina dei fatti la donna entrava in un supermercato di questo centro cittadino e dopo aver prelevato alcune confezioni di generi alimentari le occultava all’interno della sua borsa; tale azione veniva notata da un addetto alle vendite il quale avvisava il viceresponsabile del negozio. Entrambi raggiungevano l’uscita del supermercato e fermavano la donna che nel frattempo aveva pagato una sola bottiglia d’acqua, occultando altri prodotti.

Alla richiesta di restituire la merce la donna riconsegnava solo alcuni generi alimentari; i dipendenti del supermercato insistevano per la completa restituzione della merce e in questi frangenti sopraggiungeva il compagno della donna il quale iniziava ad inveire e gesticolare contro gli addetti alle vendite.

Ogni tentativo di calmare l’uomo risultava vano; lo straniero minacciava ripetutamente i dipendenti del supermercato per poi allontanarsi con la compagna. Durante il cammino lo straniero continuava a voltarsi e a minacciare gli addetti alle vendite al fine di non essere seguito.

Intimorito per quanto accaduto il personale del negozio contattava la linea di emergenza 112 NUE fornendo agli operatori della sala operativa una chiara descrizione della coppia; gli agenti della squadra volante individuavano a poca distanza dal supermercato i due soggetti che venivano prontamente bloccati dai poliziotti. Nella borsa della donna gli operatori rinvenivano i generi alimentari sottratti dall’esercizio commerciale che venivano immediatamente restituiti all’esercizio commerciale.

I due stranieri venivano accompagnati negli uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sanremo; entrambi risultavano soggetti noti alle Forze dell’Ordine per vari interventi e segnalazioni per reati contro il patrimonio e la persona.

Gli autori del reato venivano tratti in arresto per la “rapina impropria” compiuta e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria per la celebrazione del giudizio direttissimo programmato per la mattina del 9 dicembre.

Al termine dell’udienza, il giudice dopo la convalida dell’arresto, disponeva per il 37enne e la 45enne la misura del divieto di dimora nella provincia di Imperia.