Sono arrivati questa mattina i risultati delle analisi effettuate da Arpal: le campionature hanno evidenziato che i parametri sono nella norma in riferimento alle aree di balneazione a Sanremo per le quali era stato predisposto il divieto di balneazione preventivo e temporaneo a fronte della recente problematica al collettore in zona depuratore, ovvero “Baia Capo Pino”, “Corso Marconi”, “Zona rio Foce”, “Tiro a volo”, “Imperatrice”, “Tre Ponti”, “Bussana”, “Foce Torrente Armea, “Casello”.
Sono quindi state predisposte le relative ordinanze di revoca dei divieti.
Come precisa il servizio ambiente, per le aree di balneazione di “Corso Trento e Trieste”, “San Martino”, “Lungomare Nazioni”, “Foce Rio S. Bernardo”, “Bussola” le rispettive ordinanze di divieto di balneazione non potranno essere revocate, o comunque non potranno avere decorrenza, prima del 10 giugno, a prescindere dagli esiti favorevoli dei campionamenti preventivi ricevuti anteriormente a tale data.
Infatti, come stabilito dal decreto dirigenziale di Regione Liguria relativo alla balneazione 2022, l’inizio della stagione balneare per le suddette aree è fissato per il 10 giugno.
Tra le suddette aree, tenuto conto degli esiti dei campionamenti, sono in corso di predisposizione le ordinanze di revoca del divieto per “Corso Trento e Trieste”, “San Martino”, “Foce Rio S. Bernardo”, “Bussola”. Queste ordinanze di revoca avranno decorrenza dal 10 giugno.
Per l’area del “Lungomare Nazioni”, a fronte di esito sfavorevole del campionamento preventivo, verrà mantenuta l’ordinanza di divieto vigente in attesa di ulteriori verifiche.