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Uno dei più importanti, se non il più importante, argomento in discussione ieri sera nella seduta del Consiglio Comunale di Sanremo riguardava il regolamento per la fruizione di sentieri collinari e boschivi da parte di appassionati, amatori e agonisti, di mountain-bike e di moto enduro.

Ad illustrare la pratica, che ha avuto un iter complesso e di lunga gestazione, è stato Mauro Menozzi assessore competente in materia. Poco prima della conferenza stampa in streaming organizzata proprio oggi per dettagliare il nuovo regolamento abbiamo chiesto allo stesso Menozzi di parlarci di questo argomento.

“E’ un vecchio problema che andava risolto con regole chiare per tutti e senza possibilità di interpretazioni. E’ stato un lavoro lungo e condiviso con l’opposizione portato avanti con determinazione dal consigliere Robaldo e ieri sera finalmente sono approdate in Consiglio le due pratiche”.

“Adesso esiste un percorso ad anello riservato alle moto che lo possono frequentare autorizzati e senza rischiare multe – spiega Menozzi – mentre per le mountain-bike sono stati ricavati tredici percorsi con diversi gradi di difficoltà, dall’amatore che si muove anche in famiglia al professionista che si prepara per gareggiare. Si tratta comunque di un gran passo in avanti per migliorare la nostra proposta turistica che tende sempre più verso attività all’aria aperta”.

“A garantire l’ordine e la manutenzione dei percorsi è stato incaricato il Consorzio Forestale Monte Bignone guidato da Sonia Zanella. L’attività con le mtb è relativamente giovane e in grande espansione, la moto enduro – ricorda l’Assessore – ha regalato campioni mondiali nati in queste zone, è una passione molto radicata a Sanremo dove ci sono dei moto-club e poter offrire un percorso ad anello che tocca i territori di tutti e quattro i comuni che fanno parte del Consorzio pensiamo sia una cosa molto gradita e che andava fatta”.

Successivamente nel corso della conferenza stampa sono intervenuti anche l’assessore al Turismo e Sport Giuseppe Faraldi, il consigliere Mario Robaldo, l’assessore regionale Gianni Berrino e Sonia Zanella che presiede il Conzorzio.

Giuseppe Faraldi: “È un momento importante perché regolamentiamo il nostro patrimonio montano, il patrimonio sentieristico dell’entroterra sanremese, che può essere strategico per il turismo outdoor. C’è stata piena collaborazione anche da Regione Liguria. Tutto questo deve andare nell’ottica di uno sviluppo ulteriore, comprensivo di attività a noi vicine. Per quanto riguarda il Consorzio Forestale di Monte Bignone, speriamo un domani possa essere ampliato a zone limitrofe”.

Gianni Berrino: “La pratica approvata ieri è importantissima perché noi come Regione Liguria da anni puntiamo molto sull’outdoor, e riuscire a mettere a sistema tutto quello che c’è sulle alture di Sanremo è fondamentale. Il fatto che questi sentieri siano curati, divisi per difficoltà e specialità, ne assicura la sicurezza. Sono soddisfatto anche per quanto riguarda l’enduro, che fa danni quando non ci sono spazi dedicati”.

Mario Robaldo: “Ho seguito da tempo la nascita del Consorzio Forestale, che dà la sua disponibilità per la manutenzione dei sentieri e per mettere la cartellonistica. Stiamo andando avanti per collegarci con altri paesi, l’obiettivo è quello di avere una zona estesa dove fornire ogni giorno itinerari diversi. Abbiamo un entroterra fantastico, vedere la neve da una parte e il mare dall’altra non è da tutti i giorni. Dobbiamo solo vendere ciò che madre natura ci ha dato. La nostra aspirazione è di ingrandire questa offerta, i presupposti ci sono e lavoreremo in questa direzione”.

Sonia Zanella, presidente del Consorzio Forestale Monte Bignone: “Come Consorzio sono estremamente soddisfatta di questo traguardo, sono prime bozze operative indispensabili che prima non esistevano. L’obiettivo è che il territorio venga fruito. Per quanto riguarda le moto, è una regolamentazione prevista da disposizioni vigenti regionali, come primo riferimento. Le funzioni di vigilanza verranno svolte anche attraverso segnaletica apposita e il rilascio del permesso di transito. Abbiamo in prossima firma una convenzione con soggetti di vigilanza che faranno controlli sul territorio”.